Mascherine e guanti obbligatori in tutti gli uffici di giustizia di Messina.
Dal 12 maggio prossimo negli uffici di giustizia di Messina si entrerà soltanto se muniti di mascherina e degli altri dispositivi di sicurezza. Mentre nei giorni scorsi è stata effettuata una prima sanificazione di tutti gli spazi di palazzo Piacentini.
Sono queste le regole per entrare nelle cancellerie e nelle aulee di giustizia, disposte in questi giorni per regolamentare l’attività dal prossimo 11 maggio, quando saranno allentate le misure disposte per il contenimento del rischio contagio coronavirus e, soprattutto nel settore penale, gradualmente riprenderanno le attività “dal vivo”.
In realtà negli uffici di palazzo Piacentini il personale indossa già le mascherine, l’accesso nelle cancellerie è contingentato ed è incentivato al massimo lo smart working. Ma non tutte le attività sono deferibili e “virtualizzabili” e non sono mancati, nei giorni scorsi, episodi di nervosismo, se pur subito rientrati.
Le disposizioni adottate dal Tribunale riguardano anche gli uffici distaccate e il giudice di pace di Rometta. La mascherina quindi sarà obbligatoria per tutti, dai magistrati agli avvocati passando per gli operatori e tutti quelli che vorranno accedere alle aule.
Senza mascherina e guanti sarà vietato l’ingresso, detta la disposizione, soprattutto per le sedi della sezione Lavoro e del giudice di pace di Rometta, dove non è possibile garantire il distanziamento sociale per ragioni logistiche.
Anche l’ordine degli Avvocati ha messo in sicurezza gli spazi: barriere in plexiglass nelle aree aperte al pubblico, mascherine distribuite all’ingresso, entrata nei locali di dipartimento e consiglio solo rispettando le distanze. I locali sono stati sanificati nei giorni scorsi, l’operazione è stata finanziata dall’Unione dei Fori Siciliani.
È un gioco di squadra, quello di avvocati e magistrati contro il Covid. L’Ordine di Messina sta collaborando ai protocolli per la gestione delle varie attività, mentre il personale delle cancellerie si é dato dei turni di reperibilità per rispondere alle esigenze dei legali.
