Lo sciatore vuol restare anonimo e spiega di essersi messo in autoisolamento. Ma.... #coronavirus #sciatori
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un componente della comitiva di sciatori (lettera non firmata) che spiega di voler restare ANONIMO. Lo sciatore dichiara di essersi messo in isolamento volontario. Ma….
“Voi siete stati in regola?”
Cari Concittadini, vorrei congratularmi con tutti Voi, con poche righe, non credo ci sia molto da dire, Voi sapete già tutto… avete le risposte giuste! il pacchetto completo. Con profondo rammarico ripenso a quando sono partito senza accorgermi del Vostro mutato modo di vivere, tutti rinchiusi dentro casa, locali vuoti, bar deserti, dovevo capire che la Vostra vita era già cambiata e che solo io, non rimandando il mio viaggio, mettevo a rischio l’intera comunità.
“I rientri dal nord, la pignolata”
Avrei dovuto capire quando avete vietato ai Vostri figli di rientrare da Milano, quando avete deciso di non rischiare inutilmente il contagio… tutta quella pignolata buttata! Piazza Duomo deserta, i bambini chiusi in casa. A pochi giorni dalla mia partenza avrei dovuto confrontarmi con ognuno di Voi, dirvi che in Trentino non mi risultava essere stato rilevato alcun caso di CODIV-19, che forse non era così rischioso e che ritenevo che quasi tutti Voi, nei miei panni, sareste partiti.
“Anche voi sareste partiti”
Ho ironizzato abbastanza, partirei oggi? no. Penso che buona parte di Voi qualche settimana fa, potendo, sarebbe partita? si! non lo ammettereste mai se non a Voi stessi ma…, mi fermo qui, finite Voi la frase.
Il mondo per il momento è cambiato, tremo al pensiero di come potremo vivere tra qualche settimana se la buona sorte non ci verrà incontro.
Chi non ha peccato….
Avevo promesso poche righe, arrivo al punto, a tutti quelli che qualche mese fa, appresa l’esistenza del CODIV-19, hanno assunto lo stile di vita a cui, nostro malgrado, stiamo sottostando oggi, chiedo scusa per il rischio a cui li ho esposti partendo. A tutti gli altri chiedo di non giudicare, perché forse non spetta a loro e soprattutto perché sino a qualche giorno fa, quando sono tornato, erano ancora al bar, a prendere l’aperitivo, al ristorante, ecc… ecc… ecc….
Sono rimasto in isolamento
Sono rimasto a casa in autoisolamento fiduciario, ho avvertito tutti quelli che dovevano essere avvertiti, se non siete tra quelli a cui ho riconosciuto di dover chiedere scusa, se esistono sono veramente pochi, riservate metà del tempo che avete impegnato a giudicare me giudicando Voi stessi. Ci vediamo.
Per la redazione.
Nella speranza di non offendere nessuno ecco il mio punto di vista.
Preferisco rimanere anonimo.
Buon lavoro.
Non critico chi ha deciso di partire in vacanza. Non critico chi ha seguito la corretta procedura per denunciarsi e mettersi in autoisolamento. Non reputo essere umani chi ha fatto il contrario ma delle xxxxxxxx senza scrupoli.
Sono bastate poche righe per farci capire il movente della tua superficialità (….)!!!!…e se non bastasse fai anche il processo all’intenzione agli altri!!! guardati meglio intorno.
Ok. Se il tuo pentimento e’ autentico, cerca di vivere bene la tua vita attuale e soprattutto non peccare piu’.
Dici che tremi al pensiero di come vivremo a breve se la buona sorte non ci aiutera’ :
mi permetto di dirti , qualsiasi cosa accada nella “nuova” vita post virus, di mettere da parte egoismi e giudizi verso il prossimo. In base alla tua professione e alle competenze acquisite fin qui, sforzati di comprendere come puoi utilizzarle in modo disinteressato per un bene maggiore, cioe’ come renderti utile in modo amorevole per la citta’ di Messina.
Forza e coraggio.
Caro concittadino, al tuo posto avrei probabilmente fatto la stessa scelta.
Se come dici ti sei posto in autoisolamento non hai nulla da rimproverarti.
La gogna mediatica che ha investito il tuo gruppo è basata sul mancato rispetto di tale precauzione da parte di molti di voi.
Ma come tu stesso affermi, non è il tuo caso.
In bocca al lupo
Sono rientrato da Travagliato il 26 febbraio, ancora all’inizio del COVID 19, siamo rimasti in casa per 15 giorni e quando ci è stato chiesto ci siamo dichiarati. Mia figlia era con me e avrebbe dovuto tornare a Bologna il 2 marzo: è ancora qui. La critica è rivolta a coloro i quali non hanno prestato attenzione, non si sono dichiarati ed ancora peggio sono andati a lavorare frequentando il pubblico ed ancora peggio i medici in Ospedale.
Lei non ha avuto il coraggio di firmare. Quindi per me ciò che ha scritto non vale nulla. Solo vuota arroganza
Era meglio non avesse scritto nulla
Se l’estensore della lettera è veramente rimasto a casa in autoquarantena dopo essere tornato dalla vacanza, non vedo quale sia il suo problema. Le discussioni di questi giorni si riferiscono a coloro che non hanno osservato alcuna precauzione recandosi persino al lavoro (e alcuni di loro sono medici!!!).
si inizialmente l’ho pensato….può capitare di sottovalutare la cosa a distanza MA ti prego non confrontare la vita della città dove non c’erano restrizioni GOVERNATIVE con il Tuo passare da zone ROSSE e obblighi di legge e cautela…tu hai fatto solo poco meno del tuo dovere…i MEDICI che non si sono denunciati e non sono rimasti in AUTOQUARANTENA spero stiano facendo i conti con la loro coscienza!!
Intanto non capisco perché scrivete tutti le lettere in modo anonimo sarebbe giusto mettere la faccia tanto ormai il danno l’avete fatto. Poi non avete mai visto i telegiornali quando ancora il coronavirus era lontano dal nostro paese. Si parlava gia di contagio. Ma tanto a voi non vi toccava da vicino perché vi credevate intoccabili. Io il 18 febbraio sono andato ad annullare una crociera x fine maggio perdendo pure la caparra. Pensando alla salute soprattutto di chi vive con me in casa
Ricordo che il primo caso di Codogno è venuto alla luce il 21 febbraio.
Caro (nel senso che ci sta davvero costando caro) “signore” rispondo alla sua domanda con sincerità. Mia figlia ed io, abbiamo cancellato un viaggio a Milano ancor prima di comprendere la gravità della situazione, quando ancora credevo si trattasse di un’allarmismo esagerato, di una seccante influenza. Quindi SI, al suo posto avrei rinunciato. Dice di essersi messo in isolamento, ma al contempo dice che fino a qualche giorno fa era al bar. Se credo di essersi alleggerito la coscienza pubblicando le sue ragioni, da messinese le dico che ci sarebbe un modo che tutti apprezzeremmo di più: lei certamente conosce i vacanzieri che saranno causa di molti contagi, lei certamente sa quanti di loro non hanno rispettato le norme. Li denunci!!! Aiuti le autorità a fare chiarezza e i cittadini a salvaguardarsi, per quanto possibile. Non lo farà. Quindi anche lei è un xxxxxxxxxx, è xxxxxxxxx di tutte le morti che affliggeranno la nostra città.
Io mi firmo, ci metto la faccia
Eugenia Maiorana
Lettera senza senso….tra l’altro celandosi dietro una tastiera…il solito leone??? Tra l’altro se ha “avvertito tutti quelli che dovevano essere avvertiti”, che remore ha???
Non si capisce chi e cosa critica…
Capisco voler e dover dare voce a tutti ma selezionare quelle più logiche e sensate magari…
Saluti e che tutto passi presto.
IO CREDO CHE NON MERITASSE NEMMENO DI ESSERE PUBBLICATA … VERGOGNA!!!
ma lui veniva da una zona infetta ed a Messina ancora non c’era nemmenoun caso,ma non era meglio si stesse zitto
Per non parlare poi di talune testate che sino a qualche settimana fa facevano eco alle demenziali farneticazioni di taluni commercianti taorminesi che insistevano nel definire il coronavirus poco più che una influenza.
Abbia la bontà di tacere invece di fare sarcasmo. Non dica altro per favore. Il 29 febbraio quando lei è partito si contavano già 2000 morti e nonostante questo lei ha pensato di andare a divertirsi mentre la gente moriva. Stia zitto e chieda scusa alla città.
2000 morti il 29 febbraio?
Refuso 200 ma cambia poco il 7 erano molti di più
Caro anonimo, mi auguro che tu non appartenga al mondo della sanità ma che ti occupi di altro. Io sarei potuta partire…ma non l’ho fatto…. sarei potuta andare in pizzeria il 4 Marzo ma ho avvertito le mie amiche che non mi sembrava una buona idea….credo sia solo una questione di buon senso….. spero che questa epidemia non lasci solo morti ma anche un grado maggiore di consapevolezza, rispetto delle persone e civiltà.
Giusto tutti peccatori, ma voi sapendo cosa ci potevate portare ve ne sede stra fregati..
Ora che volete che siamo misericordiosi con voi?
No chi sbaglia in questi casi deve pagare
Inaccettabile
Primo:non si pubblicano le lettere anonime
Secondo:un classico atteggiamento da pusillanime
Terzo:se scrivi in anonimo e pretendi di giudicare chi ha giudicato……
L’anonimo (e lo rimane per la propria incolumità) solleva però un problema reale: quanti casi ci saranno o ci sono già a causa delle centinaia di cittadini fuggiti dal nord fra il 9 e l’11 marzo? Quanti di questi si sono autodenunciati? Forse pochi, vista la vergogna per la natura della loro fuga. Quanti di questi si sono posti in autoisolamento volontario senza dire nulla? Molti? Lo Zampognaro però in questa occasione non ha minacciato di scovarli uno ad uno, né c’è stata indignazione da parte della cittadinanza. In questo senso è giusto ricordare il monito di Gesù: chi è senza peccato…
questo è un altro sciatore.
amico ognuno risponde delle sue azioni personalmente.
il penale per questi individui è sempre poco sciatori e non sciatori fate solo schifo all’umanità e non siete assolutamente difendibili o scusabili.
Non dare spiegazione a Noi li darai alla magistratura ,
ma stai zitto che fai più figura!!!!!
Il ridimensionare le proprie colpe con le colpe vere o presunte degli altri è moralmente degradante. Ma non è nuovo di una certa classe sociale. È forse casuale che siano partiti tutti insieme e per andare tutti nello stesso posto?
Ognuno ch i suoi soldi può fare ciò che vuole… Però era doveroso x voi tutti mettervi in isolamento e nn andare in giro o continuare a lavorare sopratutto in ambito ospedaliero…
Totalmente falso.
C’erano le ordinanze e sciatori e turisti se ne sono fregati.
Io credo che non avrebbero dovuto neanche pubblicare la lettera!
Bene, gran signore; visto che diversi di noi abbiamo cancellato il nostro viaggio a Messina per evitare di portare con noi questa m***a ben prima della chiusura anche solo della Lombardia, hai fatto bene a rimanere anonimo perché se la città diventerà un nuovo focolaio al primo volo utile saremmo scesi a lapidarti in piazza pubblica,,, che arroganza!
“Anche voi sareste partiti”. La Sua presunzione è il chiaro esempio di una profonda ignoranza. Cambi mestiere.
solo una parola: vergognati.
Liberissimo di andarci in settimana bianca,se per te ed i tuoi compari era un bene di prima necessita,noi difatti non contestiamo questo!ma per piacere non venire a farci la morale,primo perche’ non ne sei all’altezza e secondo perche’ non ne abbiamo proprio bisogno soprattutto da uno che vista la vicenda oltra ad esser privo di buon senso, non ha nemmeno il coraggio e la decenza di firmarsi. Per cui potevi benissimo tenertela per te.non accetto invece chi e’ ritornato ed ha continuato a fasi i propri porci comodi essendo pure di una categoria che in questo momento dovrebbe curarci e non infettarci.RIFLETTI CARO! RIFLETTI E STAI IN SILENZIO!
non ci siamo capiti, il problema non è andare in vacanza, il problema è quando si torna. perchè in questo caso non è come quando si lascia la macchina in seconda fila…….è un poco più grave….
Ridicolo, incommentabile. Sarebbe stato più saggio rimanere in silenzio, invece di fare lo sborone. O, in alternativa, metterci la faccia. Io non avrei pubblicato.
dovresti soltanto vergognarti a metterti davnti alla tastiera in modo anonimo e fare del sarcasmo e del vittimsmo.
Gente che doveva andare a lavorare magari per soddisfare tue esigenze giornaliere ha rinunciato perdendo anche il proprio lavoro e tu che mi vieni a dire?
…piantala e fai meno il patetico..anzi sai che dico xxxxxxxxxche è meglio.
..dimenticavo per la redazione…avete dato spazio a un povero essere senza scrupoli.
.. sta pseudo persona non merita nulla, nessuna considerazione
Per la supponenza e l’arroganza con cui hai scritto potevano farne a meno della tua lettera anonima
Spiace dover rilevare che questo Anonimo componente la comitiva di spensierati sciatori non ha colto l’occasione di tacere….ma non è una sorpresa! Sussiste infatti una grande differenza tra un “Messinese bene” ed una “ persona per bene”… quest’ultima il giorno dopo il 21 febbraio 2020, avrebbe meditato tantissimo sulla opportunità di spostarsi se non per necessità quali salute e lavoro… una “persona per bene” avrebbe riflettuto sul fatto che se il Covid in un mese dalla Cina è giunto in Italia… avrebbe impiegato ancor meno tempo per propagarsi qui… una “ persona per bene” se pur avesse deciso di partire, al suo ritorno avrebbe rispettato le normative anti contagio…ed una volta scoppiato lo scandalo “ un uomo per bene” avrebbe chiesto umilmente scusa alla città presentandosi con nome e cognome invece di umiliare i suoi concittadini sottintendendo che ognuno si è concesso i divertimenti che poteva economicamente permettersi… ma a te che ti hanno sicuramente regalato i voti a scuola, le materie all’università, i viaggi, le case e che tuo padre sicuramente ti ha trovato il posto di lavoro dico: non permetterti di equipararti ad uno studente o un lavoratore che è dovuto andare al nord per trovare la sua strada…hai sbagliato perché non sai cosa vuol dire vivere con dignità e umiltà…rialzati Messina!
Gentile Anonimo credo che la sua “ironia” sia del tutto fuori luogo così come fare il processo alle intenzioni dei suoi concittadini la maggior parte dei quali è a casa ormai da giorni con tutti i disagi del caso; a partire siete stati voi!!! Poi se come afferma, ha seguito tutte le procedure di autodenuncia non capisco perchè debba fare l’avvocato difensore di quanti non lo hanno fatto. Si stia bene e rifletta…..
È la logica che ha affossato l’Italia: tutti colpevoli, nessun colpevole. Questa gente non riesce a tollerare l’esistenza di gente corretta e onesta. Si vergogni sia per essere uno di loro, che per aver pensato che siamo tutti degli immorali.
Sono Fabio Randazzo ed avendo un nome lo utilizzo.
L’autorità mi ha detto di chiudere la mia attività per il bene comune e rinchiudermi a casa. Cosa tragica per chi, come me, non ha un posto fisso. Non ho riflettuto sulla correttezza della norma, non mi sono inventato virologo o esperto di statistica. Mi ci sono semplicemente attenuto.
Quando, come nel mio caso, i pensieri economici cominciano a toglierti anche il sonno non hai voglia né di praticare l’ironia né di vederla fare ad altri. La necessari età del non far arrivare il contagio a Messina ed al sud in generale aveva le sue motivazioni. I nostri territori sono in tutto più deboli di quelli del nord che già tanta fatica fanno a fronteggiare l’emergenza. La nostra sanità non avrebbe retto, la nostra economia altrettanto. Con un po’ di fortuna ed accortezza ci si poteva riuscire. Ormai non ha più senso stare a parlarne e le eventuali implicazioni legali di alcuni comportamenti non modificheranno nulla del quadro generale. Come in tanti fatti della nostra storia, speriamo di avere fortuna e di non pagare un prezzo di vite troppo alto. Questo solo possiamo fare, confidare nella buona sorte e nel fatto che tanti, come lei dice di aver fatto, abbiano avuto un minimo di buon senso al rientro.
Le chiedo solo una cortesia non la getti in caciara, alludendo al fatto che potendo tutti saremmo andati a sciare. E’ una cosa scorretta, ingiusta e sleale. Tutti ci sarebbero sicuramente VOLUTI andare e tanti pur potendolo fare hanno deciso di non farlo.
Noi NON siamo uguali e mi rendo conto leggendo la sua lettera che entrambi di ciò siamo lieti.
Vergognati e taci! Stai mancando di rispetto a tutti quei bambini blindati in casa da settimane, a tutti quelli che non sono rientrati per non appestare le loro famiglie “terrone”. Stai difendendo gli amici tuoi arroganti, pomposi ed egoisti. VERGOGNATI e TACI che ci fai più figura.
Non ho capito scusa prima dici che al rientro ti sei messo in autoisolamento, poi che al rientro eri al bar a fare con gli altri gli aperitivi, insomma fai pace col cervello, e se vuoi che ti rispondo, no io non dare partito in questo momento a, la prevenzione prima di tutto, avete messo a rischio un’intera comunità per il vostro superfluo divertimento, siete stati irresponsabili ed egoisti ed ora noi ne paghiamo le conseguenze….ed il fatto che non hai il coraggio di firmarti dice tutto……
Gentile anonimo, puntare il dito contro GLI ALTRI non la scagionera’. Lei aveva la facoltà di scegliere e ha scelto di agire irresponsabilmente. Si guardi il proprio e si assuma le proprie responsabilità. È la parte più difficile. Ammettere gli errori. Sentirsi pulito è impossibile, perché non lo è. Se ne faccia una ragione e si risparmi le lettere del giudizio universale.
Puoi dire quello che vuoi ma ci sono dati carta alla mano che parlano di un focolaio che avete portato voi dell’allegra brigata…GENTE INDEGNA!
Dovreste solo chiedere scusa!
u Signuri minamanna bona.
Poi,la propria coscienza..
Se il Signore che ha scritto la lettera, ha effettivamente rispettato le procedure previste, non credo possa essere colpevolizzato di nulla. Altro discorso per coloro che non si sono attenuti
….sai becero anonimo quanto ne sono morti oggi al nord 800…dico 800…e ancora copri i tuoi xxxxxx colleghi.
sei vergognoso.
Premetto che penso che sarebbe stato molto più saggio rimanere a casa in quel periodo anziché andare in quelle zone, tuttavia noto un non troppo velato sentimento d’invidia che porta i commentatori a sparare alla cieca. Magari alcuni dei commentatori hanno fatto rientrare in fretta e in furia i loro “pargoli” da Milano e dintorni incuranti dei rischi. Personalmente vivo in Veneto, zona abbastanza colpita, continuo ad andare al lavoro tutti i giorni, con tutti i rischi che questo comporta e probabilmente non scenderò a Messina chissà per quanto tempo ancora, rinunciando al vedere i miei affetti…
Mi creda, non sarà affatto facile convivere con i sensi di colpa che ad ogni morto in città diverranno sempre più soffocanti e le assicuro che la giustizia farà il suo corso senza lasciare spazio a privilegi e impunità (la sua vita passata non esiste più).
Abbiamo capito chi è il novello Tomba. Visto il personaggio non c’è da stupirsi e, purtroppo, ne abbiamo le prove. VERGOGNATI.
Scusi, ma non capisco il suo disappunto. Se lei si è autodenunciato e sottoposto alla quarantena, ha agito bene ed è a posto…le lamentele ( legittime ) riguardano chi non si è attenuto alla Legge, mettendo a repentaglio la sua ed altrui salute.
Cosa cerchi? La comprensione di quelli che sono barricati a casa? Ti garantisco che ‘chi è senza peccato scagli la prima pietra’ per lavare la propria coscienza non funziona. E poi xchè Anonimo? Avresti fatto meglio a stare zitto. E che dire poi di quegli altri ‘sciatori’ che parlano per bocca del loro avvocato (mi pare che sia successo) ……. Aggiungo che se per caso sei medico (o lo è qualcuno dell’allegra compagnia di sciatori) ti consiglio di rispondere al bando del Ministero della Sanità per dare una mano in Lombardia. Bisogna solo fare semplicemente le valigie e partire. Così come avete fatto. FARE E NON PARLARE.
Hey grande medico perché tu e la tua banda di beceri non fate le valigie e andate al nord per aiutare…vi piace partire fatelo adesso razza di xxxxxxx…siete medici.puahh xxxxxxxx
Avete fatto benissimo a pubblicare la lettera perche’ sia pubblico,almeno, l’abisso di miseria in cui sguazza tanta parte della migliore (?) parte della citta’
Io se avessi rispettato i decreti ed attauto tutto non sentirei l esigenza di rimanere anonimo. Cmq se ha fatto tutto ciò che andava fatto è una persona perbene. Gli altri. ……….non ho parole per definirli. Stia sereno se ha fatto realmente tutto ciò che andava fatto.
DEVI SOLO VERGOGNARTI!!!! Una lettera anonima vale meno di zero.
Ma anche tu vali meno di zero, non ho letto né scuse né pentimento nelle tue parole, ma solo strafottenza nei confronti degli altri.
Se in questi giorni ti dovessi sentire male facci un piacere, non andare in ospedale a prendere il posto di qualche poveretto
che xxxxx xxx xxxxxx xxx è stato contaggiato, ma prendi i tuoi sci e vai a farti una sciata.
Spero che i nominativi del gruppo vengano resi noti e sapere chi sono questi imbecilli.
a gravità non è che tu sia partito, la gravità è che tanti di voi sono tornati e non si sono autodenunciati…. siete tornati quando gia il coronavirus era un pericolo accertato per tutti, e i tuoi colleghi che tanto proteggi con questo articolo da quattro soldi, hanno messo in pericolo se stessi ( non me ne può fregar di meno) i propri cari, e tutta la popolazione cittadina.
E sai qual é il gesto più grave? Il non aver fatto nomi per permetterci di proteggerci, siete rimasti in silenzio, proteggendo la vostra casta, il vostro prestigio sociale, fregandovene dei pazienti che poco prima avevate visto, toccato, visitato…
E le mie parole sono rivolte a te Medico, tanto quanto a quei cretini che continuano a scendere dalla Lombardia mettendo a rischio tutti noi.
Come vedi, caro ANONIMO, l’ignoranza non è data da una laurea o da quattro soldi in banca… l”ignoranza è un virus globale che fa più danno del COVID.19. E se tu avessi avuto la coscienza così pulita come dici avresti avuto il buonsenso di FIRMARTI.