#coronavirus Sono i dati forniti dal sindaco in serata. Nessun nuovo positivo tra città e provincia. I casi restano 6.
Il bilancio della situazione delle ultime 24 ore, le informazioni dettagliate su come comportarsi nei casi di rientro dalle zone rosse o arancioni, i numeri verdi, i dettagli sui divieti e gli obblighi in vigore da oggi.
L’appello a chi rientra: isolatevi
Il sindaco De Luca, insieme agli assessori Minutoli, Musolino e Calafiore, nella diretta facebook, per quasi un’ora hanno chiarito dubbi e specificato nel dettaglio quanto previsto nell’ordinanza di questa mattina. L’appello ovviamente è stato sia corale a tutti i messinesi “attenetevi alle disposizioni”, sia a quanti sono rientrati a Messina “dichiaratevi compilando i moduli a disposizione e contattate il medico di famiglia. Restate in autoisolamento per 14 giorni dal momento del vostro arrivo”.
Messina 250 in autoisolamento
Finora in base ai dati forniti dalla Regione Siciliana sono oltre 11 mila i siciliani che, rientrati nell’isola dalle zone a rischio, si sono “autodenunciati”, segnalando la loro presenza e ponendosi in auto isolamento. A Messina già in 250 hanno segnalato il loro rientro (e l’auspicio è che l’esempio venga seguito da tutti). A conclusione della diretta si sono aggiunti altri 68 moduli compilati da messinesi di “rientro”.
Restano 6 i casi tra città e provincia
Per quanto riguarda i casi accertati di positività al Coronavirus a Messina e provincia sono 6 (4 in città e 2 in provincia). Il sindaco nel ribadire ancora una volta che Messina accoglie ed è solidale ha ribadito l’importanza della compilazione del modulo e del senso di responsabilità di tutti.
Palestre, piscine chiuse
Si è poi soffermato per chiarire meglio alcuni divieti, anche attraverso la lettura di mail e segnalazioni. No alle partite di calcetto ad esempio….così come i matrimoni al Comune sono stati sospesi. Chiarita la situazione delle PALESTRE, che aveva causato non poca confusione in giornata. Le palestre devono chiudere così come i centri benessere. Diverso il caso di parrucchieri e centri estetici che possono restare aperti RISPETTANDO TUTTE LE ALTRE REGOLE che sono in vigore in tutta Italia. Stessa cosa per bar e ristoranti. De Luca e gli assessori si sono soffermati sui supporti che verranno dati agli anziani anche attraverso Messina social city ed hanno annunciato sanzioni per furbetti e trasgressori.
LA DIRETTA FACEBOOK DEL 9 MARZO ALLE 19
Menomale che c’è De Luca…lo vorrei al governo.