Coronavirus: "Mia madre rischia la vita nella Casa di riposo e nessuno ci aiuta"

Coronavirus: “Mia madre rischia la vita nella Casa di riposo e nessuno ci aiuta”

Autore Esterno

Coronavirus: “Mia madre rischia la vita nella Casa di riposo e nessuno ci aiuta”

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mercoledì 25 Marzo 2020 - 09:10

"Caro sindaco mi ha delusa. 13 operatori chiusi lì quasi tutti contagiati costretti a lavorare senza tute, senza mascherine. Rischiano la vita e nessuno li aiuta"

Di seguito pubblichiamo il post di Felicia Centorrino, figlia disperata di una delle operatrici che da una settimana sono chiuse nella casa di riposo Come d’incanto in condizioni drammatiche. E’ ormai acclarato che il contagio è stato diffuso a tappeto, ma nonostante gli appelli, chi lavora lì non ha alcuna tutela. Anzi, da ieri è stato detto agli operatori che se vanno via non ci sarà nessuno ad accudire gli anziani (quasi tutti peraltro positivi).

Caro sindaco mi ha delusa

Caro sindaco De Luca, sta facendo tanto per questa città ma ieri davanti a quella maledetta casa di riposo mi ha delusa! E’ stato bruttissimo vederla urlare e assumere quell’atteggiamento davanti ai dipendenti, tra cui MIA MADRE ed ai tantissimi familiari delle persone chiuse lì dentro.

Caro sindaco hai voltato le spalle

Tu puoi fare ben poco in questa situazione, non puoi fare un decreto e obbligare l’ASP ad entrare, non puoi obbligare i dottori e tanto meno non puoi entrare tu, non serviresti a nulla. Però ieri caro sindaco hai messo in crisi 13 operatori facendoli sentire in colpa se dovessero uscire da lì. Hai girato le spalle e sei salito in macchina senza ascoltarli, come per dire SBRIGATEVELA VOI. Dici che non indossi la mascherina perché devi essere l’ultimo a farlo, perché non puoi stare col pensiero che c’è un cittadino che non l’abbia…

sindaco e asp casa di riposo coronavirus

Senza mascherine nè guanti

Ma hai capito che quei poveri disgraziati VIVONO CON CASI CERTI DI COVID 19 E NON HANNO PIU’ NIENTE, NE’ MASCHERINE NE’ TUTE NE’ GUANTI? Mia madre non mi sa più dire quanti sono i suoi colleghi positivi perché si è isolata ma ho letto un articolo….. Su 12 operatori 9 sono positivi e tre devono ripeterlo. Non so se sia vero ma se lo è? Se stanno male come fanno ad occuparsi di 50 persone la maggior parte ALLETTATE? Vuol dire cambiargli il pannolone o la sacca più volte al giorno, cambiargli posizione quando hanno dolori, lavarli, vestirli, dagli da mangiare, pulirli, curargli le piaghe…

Curano, lavano 50 anziani a rischio

Ma state scherzando dicendogli di stare altri 3 giorni SENZA AIUTO? 9 GIORNI DA SOLI. Ad oggi mia madre indossa gli stessi indumenti di giovedì perché i numeri che lei ha messo a disposizione NON SANNO E NON VOGLIONO VENIRE A CASA per prendere le cose e portargliele. Noi non possiamo farlo perché mio padre e mio fratello POTREBBERO ESSERE STATI CONTAGIATI E SI TROVANO A CASA. Ma che c….di aiuto state dando. DEVONO ANDARSENE TUTTI i dipendenti e poi vediamo se non entra ad aiutare quei nonnini… (Felicia Centorrino)

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Un commento

  1. A Palermo molti anziani delle case di riposo sono stati contagiati da parenti venuti dal nord. Gli operatori di queste case di riposo devono essere rigorosi e non far entrare neanche i parenti che non si sa da dove vengono.Ogni smagliatura mette a rischio gli anziani.Controllo controllo e controllo e non far entrare chiunque

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