Coronavirus. Milazzo, chiuso Palazzo d’Amico. Formica: “No comportamenti irresponsabili”

Coronavirus. Milazzo, chiuso Palazzo d’Amico. Formica: “No comportamenti irresponsabili”

Salvatore Di Trapani

Coronavirus. Milazzo, chiuso Palazzo d’Amico. Formica: “No comportamenti irresponsabili”

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lunedì 09 Marzo 2020 - 15:35

Per far fronte alle norme di sicurezza volute dal Dpcm dell’ 8 marzo, firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, nel comune di Milazzo sono stati chiusi al pubblico diversi edifici tra cui Palazzo d’Amico.

Continuano a giungere, nel corso delle ultime ore, le disposizioni intraprese dai sindaci del territorio in ottemperanza a quanto stabilito dal Dpcm dell’8 marzo per far fronte alla diffusione del coronavirus.

Le disposizioni nel milazzese

A Milazzo il sindaco Giovanni Formica ha predisposto la chiusura al pubblico il complesso monumentale del “Castello”, Palazzo d’amico, il teatro Trifiletti e tutti i luoghi della cultura presenti in città.

«Il nuovo decreto legge varato dal governo, quello che ha “chiuso” la Lombardia e 14 province, ha anche una parte destinata a tutto il territorio nazionale –si legge in una nota del comune- Sono sospesi tutti gli incontri e gli spettacoli, dai cinema ai musei alle attività sportive; sono anche sospese le attività di pub, discoteche, sale bingo, sale giochi; le lezioni in scuole e università. I bar e i ristoranti possono aprire solo se prevedono il servizio al tavolo e garantiscono la distanza di sicurezza di un metro tra le persone».

L’invito del sindaco alla cittadinanza

Da Formica l’invito alla cittadinanza, affinché si rispettino le disposizioni del Dpcm.

«Mentre molti esercenti, responsabilmente, hanno sospeso le manifestazioni di particolare richiamo per evitare un sovraffollamento che mette a rischio la salute dei cittadini –dichiara Formica- alcuni, incuranti dei divieti, si stanno comportando in maniera opposta. Il momento che il Paese sta attraversando è particolarmente delicato e il modo in cui ciascuno di noi lo affronterà nelle prossime settimane può determinare il superamento della fase di emergenza. Milazzo, fino ad ora è riuscita ad evitare il contagio e dobbiamo fare di tutto per continuare così. Questo, quindi, è il tempo in cui bisogna mettere da parte gli egoismi e far prevalere il senso di responsabilità ed il rispetto della vita propria e altrui».

L’appello ai giovani

Il primo cittadino si rivolge quindi direttamente ai giovani, anticipando controlli notturni da parte delle forze dell’ordine per sanzionare comportamenti scorretti.

«Faccio appello ai giovani milazzesi –ha dichiarato ancora Formica- e alle loro famiglie perché evitino situazioni di pericolo ed anche ai gestori dei locali perché non approfittino del buon senso dei colleghi che stanno rispettando le misure di sicurezza. Ho scelto, non certo a cuor leggero, di non emettere provvedimenti restrittivi facendo affidamento sull’intelligenza ed il senso civico degli operatori commerciali, nel convincimento che avrebbero adottato strategie di gestione capaci di coniugare la legittima aspettativa di guadagno con la superiore ed irrinunciabile esigenza di assicurare il pieno rispetto delle norme a tutela della salute e della vita stessa delle persone. Spero di non dovermene pentire –ha concluso- ma è ovvio che se dovessi registrare il perdurare di atteggiamenti irresponsabili, non avrò altra scelta che procedere in maniera pesante a contenere questi fenomeni».

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