Coronavirus. Taormina, il sindaco: "Molti non hanno capito...". Farmaci e spesa a casa di chi è in isolamento

Coronavirus. Taormina, il sindaco: “Molti non hanno capito…”. Farmaci e spesa a casa di chi è in isolamento

Carmelo Caspanello

Coronavirus. Taormina, il sindaco: “Molti non hanno capito…”. Farmaci e spesa a casa di chi è in isolamento

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mercoledì 11 Marzo 2020 - 19:21

L'INTERVISTA. Bolognari: "Attivato il numero verde al quale possono chiamare quanti sono in quarantena e non hanno familiari, amici o vicini ai quali rivolgersi"

TAORMINA – Il Comune si è attivato per stare al fianco di quanti, a causa dell’emergenza coronavirus, si trovano in isolamento. “E sono tanti – spiega il sindaco, Mario Bolognari – che si sono posti in quarantena o autoisolamento e non hanno nessuno a cui rivolgersi: familiari, amici o vicini. Per loro – aggiunge il primo cittadino – abbiamo attivato un numero verde presso il Coc, il Centro operativo comunale della Protezione civile, che è il seguente: 800120434”.

Sindaco, per cosa si può chiamare a questo numero?

“Chiamando si può usufruire di servizi essenziali. E’ possibile farsi recapitare a casa dei farmaci o la spesa, che gli stessi cittadini in isolamento devono prenotare nei supermercati i nei negozi della città”.

La situazione a Taormina, qual è? La gente ha recepito l’ultimo decreto, restrittivo, del presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo, “Io resto a casa”?

“Purtroppo oggi ho notato che molti hanno male interpretato la norma, che è molto chiara: bisogna stare a casa ed uscire solo per una valida ragione, ovvero per andare al lavoro, fare la spesa o recarsi in farmacia. Non per altro. Inoltre non c’è alcuna differenza tra Comune di residenza o… altro Comune. La norma dice che non sono consentiti gli spostamenti”.

Per quanto concerne gli uffici comunali, al momento come funzionano?

“Gli uffici comunali sono chiusi per qualsiasi tipo di ricevimento. Sono attivi i servizi essenziali: Polizia locale, anagrafe, Stato civile e il servizio notifiche che è previsto per legge. Questi uffici sono aperti, ci si può recare mantenendo le distanze l’uno dall’altro ormai a tutti note. Il resto degli uffici è perfettamente funzionante, i dipendenti sono al lavoro e possono essere contattati telefonicamente o attraverso un indirizzo mail”.

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