Sbloccati 1,2 miliardi di euro per le infrastrutture siciliane. Lombardo: interverremo sulla Catania-Ragusa e sulla tratta ferroviaria Catania-Palermo. I fondi Fas saranno utilizzati per la copertura del piano sanitario
Novità importanti da Roma. Il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), di cui è sottosegretario Gianfranco Miccichè, ha sbloccato il piano da 1,197 miliardi di euro per le infrastrutture siciliane ed ha autorizzato la Regione Siciliana ad utilizzare, così come è stato per altre Regioni, i fondi Fas per la copertura del debito sanitario. Ma le critiche, in questo caso del Pd, sono rivolte tutte al Ponte. «Non si può parlare di Piano per il Sud – afferma il deputato e capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta – se si pensa di sprecare 9 miliardi di euro per la costruzione dell’inutile Ponte sullo Stretto di Messina. Il Governo vende fumo ad un Paese le cui infrastrutture sono al limite del collasso con gravissimi conseguenze per i pendolari e per i residenti nel Mezzogiorno. I finanziamenti sbloccati dal Cipe oggi sono solo una goccia nel mare degli interventi che servirebbero per colmare il gap infrastrutturale del Sud del Paese e manca ancora una programmazione per un riequilibrio modale dei trasporti in favore del ferro». Ecco perché, secondo l’esponente del Pd – il via libera del Cipe di oggi ad opere per 7 miliardi di euro non risolve il collo di bottiglia delle infrastrutture italiane, ed in particolar modo delle ferrovie. Non si può parlare di impulso allo sviluppo economico se si continua a ragionare in termini di colate di cemento e di nastri di asfalto quando la sostenibilità dei trasporti, come hanno capito da tempo anche negli Stati Uniti o nel resto d’Europa, passa per una robusta cura del ferro».
Soddisfatto, invece, e non potrebbe essere altrimenti, il presidente della Regione Raffaele Lombardo: «Abbiamo ottenuto i 686 milioni di euro che ci consentono di coprire le tre rate del mutuo della sanità, contratto per far fronte ai debiti legati agli anni precedenti, questo libera risorse sul bilancio e ci consente di affrontare la gestione di quest’anno con maggiore serenità. Va sottolineato – continua Lombardo – anche il positivo sblocco dei finanziamenti di opere molto importanti come la Catania – Ragusa, la Nord-Sud, e tantissime piccole e medie opere. Si interverrà, finalmente, sulla tratta ferroviaria Catania- Palermo, un tragitto oggi percorso a passo di lumaca. Contiamo di abbatterne il tempo di percorrenza da 4,5 ore a 2 ore e 11 minuti. E’ stata una giornata molto positiva, ora andiamo avanti per la realizzazione di queste infrastrutture».