Il difensore di Genovese commenta la sentenza definitiva di condanna a 6 anni e 8 mesi per il deputato messinese.
L’amaro commento dell’avvocato Nino Favazzo, difensore di Francantonio Genovese, alla sentenza della Cassazione sul caso Corsi d’oro 2.
“È una di quelle notizie che, chi crede nel proprio lavoro e nella giustizia che presto o tardi trionfa sempre, non vorrebbe mai sentire. È una decisione che porterà il mio assistito a tornare a trascorrere almeno diversi mesi in carcere, prima dì poter chiedere di accedere ad una misura alternativa. Alla domanda, scontata, su cosa ne penso, dico che è un epilogo inaccettabile quello che vede Francantonio Genovese condannato ad una pena severissima per un delitto che non ha certamente commesso: il tentativo di estorsione ai danni di Ludovico Albert. Sì perché, il processo alla formazione, per il principale dei suoi protagonisti, si è ridotto ad una condanna per un reato odioso ma insussistente, nonostante le due pronunce di merito, oggi confermate, abbiano ritenuto il contrario. Per il resto, non mi meraviglia la dichiarazione a tappeto dì inammissibilità dei ricorsi, perché quasi tutti i reati per cui vi è stata condanna, anche il tentativo di estorsione, in caso dì loro ammissibilità, avrebbero dovuto essere dichiarati prescritti, così come è avvenuto per il ricorso dì Franco Rinaldi. In questo caso, infatti, l’accoglimento del motivo ha comportato l’annullamento senza rinvio per il delitto dì associazione a delinquere per cui vi era stata condanna in secondo grado.”
Era ora.
Certo per qst personaggi, le sentenze sono sempre pesanti, aspettano tutti la prescrizione, ed uscirne puliti.
Delinquenti che, forti della loro posizione e dei mld che hanno, si arrogano il potere di essere al di sopra delle leggi.
Alla fine non è stato condannato per associazione a delinquere e peculato, ma per tentata estorsione, insomma un animo delinquenziale non da poco, per uno che sembra un curato di campagna. Avv. Favazzo, quindi il suo cliente si srebbe salvato con la prescrizione non perchè era innocente? La Giustizia arriva sempre, lentamente ma arriva.
Anche dai commenti del tutto inesistenti si evince come la vicenda Genovese interessi ai messinesi! La condanna è stata confermata adesso che succede? Si riapriranno le porte del carcere per l’on. Genovese? Così sembra di capire dal suo avvocato difensore. Se volete sapere la mia opinione in merito è presto detta. Lo dispenserei dalla galera solo a queste condizioni: sequesto di tutti i beni immobili della famiglia, sequestro di tutte le risorse che ha rubato allo Stato con i corsi d’oro, azzeramento di tutti i privilegi conseguiti con la carica di deputato. Lo ridurrei in povertà dandogli soltanto una modesta pensione per vivere, come del resto fanno migliaia e migliaia di messinesi. Ecco questa sarebbe una giusta pena per i gravi reati di cui si è macchiato!
…..il vostro amato sindaco….rivotatelo…ah ma quando c’ era lui funzionava tutto…puahh
Caro Avvocato,
“chi crede nella giustizia” normalmente accetta le sentenze.
Neanche nella peggiore DC.
E speriamo che stavolta in carcere ci rimanga parecchio.
Genovese colpevole o meno, per non “credere nella giustizia”, basta recarsi in un aula qualsiasi di un qualsiasi tribunale. C’è più possibilità di fare giustizia col lancio di una monetina. Dire di accettare le sentenze col c… degli altri è facile. “Avere fiducia nella giustizia” fa parte di una retorica ormai stantia che non ha nulla a che vedere con quello che succede in un aula di tribunale. Gli avvocati lo sanno.