Addio alle file: per attraversare lo Stretto con Caronte-Tourist si può usare il Telepass

Addio alle file: per attraversare lo Stretto con Caronte-Tourist si può usare il Telepass

Rosaria Brancato

Addio alle file: per attraversare lo Stretto con Caronte-Tourist si può usare il Telepass

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giovedì 30 Luglio 2015 - 22:47

Da un mese è possibile attraversare lo Stretto con le navi Caronte-Tourist utilizzando il Telepass. L'accordo, unico al momento in Europa, è stato illustrato in conferenza stampa e consente ai clienti Telepass di usare piste preferenziali evitando attese e file in biglietteria. Un sistema sofisticato consente il calcolo esatto delle tariffe a costo zero per l'utente.

Addio alle file per acquistare il biglietto per traghettare nello Stretto. Grazie ad un accordo fino a questo momento unico in Europa i clienti Telepass avranno una “corsia preferenziale” ed eviteranno la fila in biglietteria agli imbarchi Caronte-Tourist, risparmiando tempo, senza dover scendere dall’auto ed a costo zero.

“Attraversa con Telepass lo Stretto di Messina sulle navi di Caronte e Tourist” è il messaggio di un’iniziativa già avviata da un mese con grandi risultati e presentata nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei vertici delle due società.

Lo Stretto sarà in un certo senso un apripista per un servizio riservato ai clienti Telepass che consente di azzerare le attese in biglietteria, senza neanche dover scendere dall’auto.

L’accordo, il primo del genere in Europa, è stato presentato da Ugo De Carolis, amministratore delegato di Telepass e da Vincenzo Franza, amministratore delegato di Caronte-Tourist e per sottolineare l’importanza della novità ai fini del miglioramento del servizio, dai prossimi giorni la nave Vestfold si chiamerà Telepass e solcherà le acque dello Stretto con il nuovo nome.

“Con questo servizio la nostra offerta va dal web ai totem, alla biglietteria, allineandosi agli standard più elevati- ha detto Vincenzo Franza in conferenza stampa, presente anchec Matacena– Siamo orgogliosi perché siamo i primi ad utilizzarlo in Europa. E’ un sistema sofisticato ma che offre un servizio utile e semplice agli utenti, una sorta di corsia preferenziale. L’intesa con Telepass rappresenta un significativo passo in avanti nel percorso di innalzamento della qualità del servizio sulla quale Caronte-Tourist è impegnata da anni. Gli utenti, ai quali già proponiamo un’offerta di trasporto integrata tra traghettamento sullo Stretto, isole Eolie e collegamento tra la Sicilia e la Campania, troveranno sempre più facile e agevole l’accesso ai nostri servizi, grazie al web ticketing, alle biglietterie automatiche, a quelle manuali e adesso anche alle piste dedicate ai clienti Telepass. Per noi è simbolico che questo avvenga in coincidenza con il 50esimo anniversario: ci piace pensare che il futuro ha radici antiche”.

Chi sceglie Caronte Tourist per attraversare lo Stretto ed è in possesso di Telepass ( ma il servizio non è valido per quelli ricaricabili), avrà a disposizione una “corsia” che gli consentirà di saltare la fila per la biglietteria (non ovviamente quella per l’imbarco) esattamente come succede in autostrada, evitando così file ed attese estenuanti, nonché il dover scendere dall’auto per pagare il biglietto. Le piste dedicate sono presenti sia alla Rada San Francesco che a Villa San Giovanni. Grazie inoltre alla tecnologia sviluppata dalla Autostrade Tech l’importo viene calcolato automaticamente sulla base sia della tipologia del mezzo che di eventuali agevolazioni. Per fare un esempio, l’importo del biglietto di ritorno sarà calcolato automaticamente in base alla data dell’andata, in modo da garantire la tariffa prevista per un viaggio in giornata o di tre o più giorni. L’addebito sarà effettuato sul conto Telepass così come avviene per i pedaggi in autostrada.

“Questa per noi è la sfida perfetta- ha commentato Ugo De Carolis- E’ un sistema semplice, niente più file in biglietteria, è comodo ed ha un impatto sociale importante, basti pensare a chi ha una disabilità. Ci sono 8,7 milioni di telepassisti che possono usufruire del servizio per attraversare lo Stretto. Stiamo proiettando il nostro know-how al di fuori dell’ambito autostradale per soddisfare le richieste e le esigenze della clientela attraverso servizi utili, semplici, innovativi. Il costo del Telepass, come noto, è davvero minimo, appena 1 euro e 25 centesimi al mese. Tra l’altro fino a settembre ci sarà un Telepass point alla Caronte con una promozione riservata solo a chi sceglie questo servizio”.

Entrambe le società hanno investito somme importanti per questa “scommessa” che punta al miglioramento degli standard del servizio, perché così come è avvenuto lungo le autostrade con l’affermarsi dell’utilizzo del telepass altrettanto avverrà anche “via mare” . I primi risultati si stanno vedendo.

“Il servizio è attivo da un mese- ha spiegato il direttore generale Caronte-Tourist Rino Famiani- perché già il 10% degli utenti lo ha utilizzato. Non possiamo offrire la velocizzazione del traghettamento o dell’imbarco, ma possiamo far evitare le file in biglietteria. Le tariffe inoltre saranno calcolate correttamente grazie ad un sistema sofisticato”.

E se il 10% degli automobilisti ha già utilizzato il servizio, la percentuale è destinata ad aumentare notevolmente in seguito alla promozione e diffusione della notizia.

Avere a disposizione una corsia senza doversi fermare in biglietteria, scendere dall’auto e pagare, è un’opportunità, oltre che una comodità che già chi viaggia in autostrada ha potuto constatare e che adesso sarà disponibile anche sullo Stretto.

Rosaria Brancato

16 commenti

  1. E che siamo contenti:il problema è : se ne devono andare da San Francesco!

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  2. E che siamo contenti:il problema è : se ne devono andare da San Francesco!

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  3. Lodevole iniziativa senza dubbio comoda ma limitare l utilità al fatto di non fare il biglietto alla cassa mi sembra un po’ poco a meno che il fatto di non fare la fila alla cassa non ti consenta di guadagnare posizioni nella fila di attesa.mi chiedo anche in questo sistema sofisticato come viene gestito l incasso ecopass .un fatto e certo che la Società di traghettamento e avanti con la tecnologia mentre il Comune è rimasto ai tempi i Mata e Grifone

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  4. Lodevole iniziativa senza dubbio comoda ma limitare l utilità al fatto di non fare il biglietto alla cassa mi sembra un po’ poco a meno che il fatto di non fare la fila alla cassa non ti consenta di guadagnare posizioni nella fila di attesa.mi chiedo anche in questo sistema sofisticato come viene gestito l incasso ecopass .un fatto e certo che la Società di traghettamento e avanti con la tecnologia mentre il Comune è rimasto ai tempi i Mata e Grifone

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  5. Mi pare una buona idea

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  6. Mi pare una buona idea

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  7. Finalmente una buona notizia per i messinesi. Potranno pagare velocemente quella quarantina di euro senza “attese estenuanti” allo sportello. ” Non possiamo offrire la velocizzazione del traghettamento o dell’imbarco, ma possiamo far evitare le file in biglietteria”. Velocissimi nel ..pagare, lentissimi nell’attraversare. Perfetto! Infine “un servizio sociale ai disabili” che potranno pagare comodamente senza scendere dalla macchina(solo nella rada San Francesco ?) Ma a pensare che questa è una città di disabili, disabili mentali…i ringraziamenti sono dovuti.

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  8. Finalmente una buona notizia per i messinesi. Potranno pagare velocemente quella quarantina di euro senza “attese estenuanti” allo sportello. ” Non possiamo offrire la velocizzazione del traghettamento o dell’imbarco, ma possiamo far evitare le file in biglietteria”. Velocissimi nel ..pagare, lentissimi nell’attraversare. Perfetto! Infine “un servizio sociale ai disabili” che potranno pagare comodamente senza scendere dalla macchina(solo nella rada San Francesco ?) Ma a pensare che questa è una città di disabili, disabili mentali…i ringraziamenti sono dovuti.

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  9. Avanti con la tecnologia ….una pippa… sono passata in nave a piedi da Villa dopo mezzanotte e il biglietto non apriva i tornelli perchè’ era stato fatto prima della mezzanotte!!! Io e altre pecore messinesi in silenzio abbiamo dovuto scavalcare i tornelli con le valiggie e c’erano anche persone anziane che hanno avuto grandi difficolta. Non c’era nessuno a dare spiegazioni. Tutto dopo un viaggio in treno e un’attesa di oltre un ora a Villa per una nave. Dopo la nave delle 10,40 ne parte una ogni ora. Grazie a Dio è estate…pensate in inverno !!!!!

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  10. Avanti con la tecnologia ….una pippa… sono passata in nave a piedi da Villa dopo mezzanotte e il biglietto non apriva i tornelli perchè’ era stato fatto prima della mezzanotte!!! Io e altre pecore messinesi in silenzio abbiamo dovuto scavalcare i tornelli con le valiggie e c’erano anche persone anziane che hanno avuto grandi difficolta. Non c’era nessuno a dare spiegazioni. Tutto dopo un viaggio in treno e un’attesa di oltre un ora a Villa per una nave. Dopo la nave delle 10,40 ne parte una ogni ora. Grazie a Dio è estate…pensate in inverno !!!!!

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  11. Addio alle file per acquistare il biglietto per traghettare nello Stretto ma non la fila per imbarcarsi. L’unico che garantisce l’eliminazione delle file e lunghe attese è il PONTE SULLO STRETTO!!!

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  12. Addio alle file per acquistare il biglietto per traghettare nello Stretto ma non la fila per imbarcarsi. L’unico che garantisce l’eliminazione delle file e lunghe attese è il PONTE SULLO STRETTO!!!

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  13. Cettina D'Agostino 31 Luglio 2015 19:49

    Ce ne fossero a Messina Società come la Caronte & T.sicuramente tutto funzionerebbe meglio… ma di molto …
    a cominciare dai servizi pubblici, alle opportunità di lavoro, sicuramente donerebbe anche un volto dignitoso a una città che cade a pezzi sotto gli occhi di tutti. E noi che facciamo ci lamentiamo per qualcosa che funziona e che cerca sempre di migliorarsi.

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  14. Cettina D'Agostino 31 Luglio 2015 19:49

    Ce ne fossero a Messina Società come la Caronte & T.sicuramente tutto funzionerebbe meglio… ma di molto …
    a cominciare dai servizi pubblici, alle opportunità di lavoro, sicuramente donerebbe anche un volto dignitoso a una città che cade a pezzi sotto gli occhi di tutti. E noi che facciamo ci lamentiamo per qualcosa che funziona e che cerca sempre di migliorarsi.

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  15. Ho letto oggi: ma questi sono scemi o lo fanno? Non si elimina nessuna fila è una vergogna.

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  16. Ho letto oggi: ma questi sono scemi o lo fanno? Non si elimina nessuna fila è una vergogna.

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