Conclusi i lavori per la messa in sicurezza e per il ripristino del primo piano del plesso scolastico "Destra Longano". L''edificio risultava inagibile dall'alluvione del 2008, quando venne invaso dalle acque del Longano. Si attendono adesso nuovi finanziamenti dalla regione per il recupero e il ripristino del piano terra.

Dopo otto anni il plesso scolastico "Destra Longano", di Barcellona Pozzo di Gotto, torna operativo. L'edificio risultava inagibile dal 2008 quando venne invaso dalle acque del Longano. Questa mattina la consegna, da parte dell'ufficio tecnico, all'istituto "Bastiano Genovese". I lavori, tuttavia, hanno interessato solo il primo piano dell'edificio a causa dell'esiguità dei finanziamenti ottenuti. Sarà adesso necessario attendere i nuovi finanziamenti regionali così da far partire anche i lavori di ripristino e messa in sicurezza del piano terra. Gli uffici comunali, infatti, hanno già approntato un ulteriore progetto, presentato nel quadro Piano Triennale dell’edilizia scolastica per l'anno 2016, che è stato valutato ammissibile dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale.

“Un risultato certamente importante -ha dichiarato il sindaco Roberto Materia, che ha poi aggiunto- tuttavia questo deve essere solo un momento di passaggio verso altri risultati dell’attività costantemente svolta dall’Amministrazione per la maggiore efficienza dei servizi pubblici, la crescita sociale ed economica e il miglioramento della qualità della vita della comunità”.

Soddisfatto anche l'assessore ai Lavori Pubblici, Tommaso Pino, per il quale “la consegna dei locali e l’ammissione a finanziamento del susseguente progetto di completamento sono risultato importante del lavoro quotidiano del comune, sia dell'amministrazione che degli uffici”.

Una prima risposta alle necessità delle famiglie, dunque, ma soprattutto alle necessità scolastiche. E' quanto ha dichiarato l'assessore con delega alla pubblica istruzione Ilenia Torre: “L’intervento, nel risultato già ottenuto e nelle prospettive del prossimo futuro, segna la cifra dell’impegno dell’Amministrazione per rispondere nel miglior modo possibile alle istanze delle famiglie e del mondo della scuola”.

Insomma, un risultato sicuramente non da poco -nonostante i ritardi maturati- al quale si spera possano presto seguire ulteriori successi. Spetterà adesso alla regione impedire che i tempi burocratici per i finanziamenti attesi per il completamento dei lavori si dilunghino più del dovuto.

Salvatore Di Trapani