La FpCgil chiede la revoca in autotutela della delibera che prevede il corso d'orientamento e gli esami per i dipendenti del Teatro Vittorio Emanuele.

Immediata revoca della delibera sui corsi d’orientamento e sugli esami per i dipendenti del Teatro Vittorio Emanuele.

A chiedere il ritiro in autotutela della prima delibera targata 2016 del Cda dell’Ente e che prevede un corso sulle materie economico-finanziarie, un esame da sostenere ed una graduatoria (leggi qui) è la Funzione pubblica Cgil con una nota trasmessa al sovrintendente Saija.

La delibera e la relativa documentazione allegata, riguardante il corso di orientamento è stata consegnata alle organizzazioni sindacali nel corso dell'ultima contrattazione del 27 gennaio. La FPCGIL, ha acquisito la documentazione a titolo informativo, riservandosi dopo la lettura dei documenti di esprimere qualsiasi valutazione. “Con rammarico apprendiamo, ancora una volta- dichiarano Clara Crocè Segretario Generale della FPCGIL e Rosa Raffa Coordinatrice comparto regione – che la delibera è stata approvata dal C.d.A., senza la preventiva concertazione con le organizzazioni sindacali, in palese violazioni celle norme che regolano le relazioni sindacali. Siamo favorevoli alla formazione del personale ma nella fattispecie, non possiamo fare a meno di chiedere quali siano le finalità che hanno indotto l’Ente a trasformare un corso di formazione in una prova concorsuale con tanto di nomina di commissione giudicatrice”.

Con la delibera n°1 del 22 gennaio infatti il Cda ha approvato sia l’avvio del corso di orientamento (che sarà inaugurato oggi e inizierà lunedì 8 febbraio per concludersi ad aprile) che l’elenco dei docenti che infine le modalità riguardanti la valutazione con colloquio orale sulle materie delle lezioni e della nomina della commissione esaminatrice (scelta tra i docenti stessi) per arrivare alla predisposizione di una graduatoria dei dipendenti. Sarà poi il Cda ad approvare la graduatoria che verrà fuori dagli esami. Tutti questi aspetti hanno spinto il sindacato a chiedere lo stop di una delibera che a loro giudizio “maschera” un concorso attraverso il corso di orientamento. Tra i docenti peraltro ci sono un componente del Cda, l’avvocato Giacoppo ed il sovrintendente Saija che con altri 4 (Moricca, Zappalà, Caponnetti e Gargotta) ha operato a lungo a Palazzo dei Leoni. Elementi questi che hanno spinto, la FpCgil a intervenire, perché la formazione è positiva ma il colloquio orale con tanto di graduatoria può comportare ben altre conseguenze.

“La FPCGIL critica anche la scelta della commissione e i motivi per i quali i lavoratori dovranno sostenere un esame alla fine del corso . Ancora più incomprensibile appare la formulazione di una graduatoria, non vorremmo che fosse propedeutica ad una modifica dei profili professionali”.

Questa mattina l’inaugurazione, poi da lunedì tutti i dipendenti del Teatro Vittorio Emanuele torneranno sui libri per studiare economia, diritto, contabilità, per potere superare brillantemente gli esami. A meno che dopo la protesta della Cgil non sia ritirata in autotutela la delibera.

Rosaria Brancato