Oggi l'appuntamento anche a Messina
MESSINA – La “Casa del Popolo Messina” annuncia la propria adesione al corteo per la Palestina, in programma sabato 22 giugno dalle 17.30 da Piazza Lo Sardo (Piazza del Popolo). Il tutto su iniziativa del Coordinamento “Messina-Palestina”.
Alle manifestazioni in Sicilia a sostegno della causa palestinese e per l’immediato cessate il fuoco in programma aderisce il Partito della Rifondazione comunista. Ecco gli altri appuntamenti:; il 22 giugno a Catania (Villa Bellini ore 18:00) e il 23 giugno a Scicli (Piazza Municipio ore 19:30). Sottolinea Rc: “Israele può proseguire la guerra solo grazie alla fornitura di armi, logistica e finanziamenti occidentali, molti dei quali partono dalle basi americane in Italia e in Sicilia. Per questo mobilitarsi dal basso e fare pressione sui governi europei è fondamentale per il cessate il fuoco immediato.Per questo occorre lottare per una pace giusta in Palestina, perché senza giustizia e senza il riconoscimento del diritto di esistere ad uno stato palestinese libero e autonomo la pace non si raggiungerà mai”.
“Cessate il fuoco immediato e aiuti umanitari senza limitazioni”
Si legge in una nota della Casa del Popolo: “Scendiamo in piazza per chiedere il cessate il fuoco immediato e l’ingresso senza limitazioni degli aiuti umanitari. Fermiamo il genocidio, fermiamo l’invio di armi a Israele! Quello che Israele sta mettendo in atto è un vero e proprio genocidio, come riconosciuto dalla Corte internazionale di giustizia a gennaio. La dignità e i diritti fondamentali del popolo palestinese vengono quotidianamente calpestati. Ribadiamo la nostra ferma opposizione all’invio di armi a Israele, un’azione che non fa altro che alimentare il conflitto e prolungare l’agonia di un intero popolo. Emancipiamoci dalla sudditanza alla Nato e agli Usa”-
E ancora: “È tempo di emanciparci dalla sudditanza politica e militare nei confronti della Nato e degli Stati Uniti, che continuano a sostenere le azioni oppressive di Israele. La nostra lotta è per un mondo più giusto e libero, dove ogni nazione possa autodeterminarsi e dove la pace e la giustizia siano valori universali. Invitiamo tuttə lə cittadinə, le associazioni e i movimenti a unirsi a noi in questa manifestazione di solidarietà e protesta. Dopo il corteo, noi sociə ci vediamo nella nostra sede, in via degli Amici n. 21, per una serata di performance, mostre, arte di strada e birrette dedicata alla Palestina”.
Perché gli eredi di Stalin e simpatizzanti di Lenin non sono scesi in piazza quando i palestinesi hanno ammazzato più di 1700 cittadini israeliani.