Un vero e proprio slalom da professionisti. Gli automobilisti messinesi percorrono ogni giorno strade groviera che mettono in serio pericolo incolumità pubblica. Associazione Assoutenti di Messina, che tutela i consumatori e gli utenti dei servizi pubblici, si rivolge direttamente al sindaco
Avvallamenti, asfalto rialzato, buche, voragini, crateri. Le strade groviera, che dal cuore della città si estendono alle periferie, sono ormai il dramma dell’automobilista messinese che, allacciata la cintura, spera ogni mattina di non dover fare una visita al suo meccanico di fiducia. Decisamente diverse le prospettive per chi viaggia in sella a uno scooter, per questa categoria le speranze sono altre.
Giuseppina Liotta dell’Associazione Assoutenti di Messina, che tutela i consumatori e gli utenti dei servizi pubblici, si rivolge direttamente al Sindaco per chiedere «quali siano i provvedimenti che il comune di Messina intende assumere per rimuovere, in tempi brevi, lo stato di pericolosità che si è determinato sulle strade della città».
Per Assoutenti, «quando ci si mette alla guida della propria automobile ci si trova a dover affrontare un percorso ad ostacoli. Si deve essere abilissimi a scansare il maggior numero di buche ma con tutta la buona volontà non si riesce ad evitarle tutte. Per di più si deve prestare la massima attenzione a non scontrarsi con gli altri automobilisti, motociclisti e a non mettere sotto i pedoni».
Un vero e proprio slalom da professionisti, reso inevitabile da quell’effetto groviera che affligge anche altre città d’Italia, Roma in primis. Una situazione allarmante anche dove alcune soluzioni tampone sono state adattate, perché il più delle volte il problema è a monte e riguarda le condizioni generali della strada. L’appello al Sindaco sottintende, dunque, un invito a studiare degli interventi sistematici per affrontare il problema, risorse permettendo.