Il Comune va al risparmio… di energia elettrica. Accorinti: spegnete la luce e i pc

Il Comune va al risparmio… di energia elettrica. Accorinti: spegnete la luce e i pc

Danila La Torre

Il Comune va al risparmio… di energia elettrica. Accorinti: spegnete la luce e i pc

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venerdì 01 Luglio 2016 - 22:38

Il sindaco ha inviato una lettera e i dirigenti e ai dipendenti comunali spiegando che il consumo di energia elettrica rientra tra i costi che incidono maggiormente sul bilancio. Da qui l’appello al senso di responsabilità e spirito di cooperazione

Il Comune di Messina ha le casse vuote, la crisi finanziaria limita al massimo i margini di azione dell’amministrazione comunale e la Corte dei conti sta con il fiato sul collo dell’ente, controllando che le spese sostenute siano quelle espressamente previste per legge. Per far fronte a questa situazione, che diventa ogni giorno più drammatica, e adottare soluzioni che possano comprimere al massimo i costi è sceso in campo il sindaco Renato Accorinti, invocando come rimedio alla crisi un «uso consapevole dell’energia elettrica».

E’ questo l’oggetto della lettera firmata il 29 giugno scorso ed inviata ai dirigenti, con una raccomandazione speciale al dirigente della Polizia Municipale; a tutti i dipendenti; e per conoscenza al segretario/direttore generale Antonio Le Donne e agli assessori.

«L’attuale situazione economica dell’ente, unitamente alla minore disponibilità di risorse finanziarie e ai vincoli imposti dalla Corte dei conti – si legge testualmente – richiede l’introduzione di una serie di misure atte a ripianificare in maniera significativa le spese per i consumi intermedi, pur assolvendo il compito di garantire lo svolgimento delle ordinarie attività istituzionali».

Accorinti spiega che il consumo di energia elettrica rientra tra i costi che incidono maggiormente sul bilancio comunale, sottolineando quindi come si renda opportuno «assicurarne un uso parsimonioso». Il primo cittadino lancia un vero e proprio appello per affrontare «tale criticità con grande senso di responsabilità e spirito di cooperazione» invitando i destinatari della missiva ad adoperarsi per garantire la riduzione dei consumi e per contenere la spesa e realizzare risparmi.

Accorinti non fa mancare alcuni consigli pratici per il raggiungimento dell’obiettivo: «stili di lavoro più attenti ad un uso razionale ed intelligente dell’energia, come ad esempio assicurarsi che i monitor dei pc entrino in stand- by dopo qualche minuto di inutilizzo o che vengano spenti alla fine della giornata lavorativa, se posti in essere da ogni dipendente comportano vantaggi economici immediati contribuendo nel breve termine, e a costo zero, ad una considerevole diminuzione della spesa per consumi energetici».

Il sindaco invita, infine, i dirigenti ad impartire idonee direttive e a farle rispettare. A al comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, viene rivolta una raccomandazione speciale: Accorinti, infatti, gli affida il compito di impartire precise direttive affinché il personale impiegato nei turni serali e notturni «proceda a spegnere tutte le luci…. ad e eccezione di quelle indispensabili per consentire l’idonea e sicura vigilanza del palazzo comunale».

Se dovessimo tramutare la lettera del primo cittadino ai dipendenti in una cartello, la sintesi potrebbe essere: prima di andar via spegnete la luce e i pc.

Danila La Torre

34 commenti

  1. Un sindaco con la maglietta e l’immagine riflessa di una citta’ “lorda” e “nsivata”. Ma si metta una cravatta, per cortesia. Questa citta’ ha bisogno di persone serie e capaci non di aspiranti liberatori di……terre lontane. Pagella Accorinto: voto – 1 (risparmiatore).

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  2. Un sindaco con la maglietta e l’immagine riflessa di una citta’ “lorda” e “nsivata”. Ma si metta una cravatta, per cortesia. Questa citta’ ha bisogno di persone serie e capaci non di aspiranti liberatori di……terre lontane. Pagella Accorinto: voto – 1 (risparmiatore).

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  3. Cara DANILA c’è poco da ironizzare, ho davanti a me il grafico della serie storica del codice gestionale SIOPE 1316, cioè i pagamenti delle utenze e canoni per energia elettrica dal 2008 al 2015, leggete le cifre prima di ridere per poi non piangere. ANNO (2008) €5.115.016. (2009) €6.708.869. (2010) €4.698.266. (2011) €5.486.462. (2012) €6.069.623. (2013) €9.434.995. (2014) €8.842.621. (2015) €6.239.284. Nel 2016 ad oggi siamo a €1.856.614. Nel nostro Comune a guadagnarci sempre, anche nei periodi di difficoltà finanziaria, sono gli AVVOCATI, il tesoriere UNICREDIT, ENEL, e gli OPERATORI ECOLOGICI che accarezzano la strada invece di ramazzarla energicamente, ma con lo stipendio sicuro anche se in ritardo.

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  4. Cara DANILA c’è poco da ironizzare, ho davanti a me il grafico della serie storica del codice gestionale SIOPE 1316, cioè i pagamenti delle utenze e canoni per energia elettrica dal 2008 al 2015, leggete le cifre prima di ridere per poi non piangere. ANNO (2008) €5.115.016. (2009) €6.708.869. (2010) €4.698.266. (2011) €5.486.462. (2012) €6.069.623. (2013) €9.434.995. (2014) €8.842.621. (2015) €6.239.284. Nel 2016 ad oggi siamo a €1.856.614. Nel nostro Comune a guadagnarci sempre, anche nei periodi di difficoltà finanziaria, sono gli AVVOCATI, il tesoriere UNICREDIT, ENEL, e gli OPERATORI ECOLOGICI che accarezzano la strada invece di ramazzarla energicamente, ma con lo stipendio sicuro anche se in ritardo.

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  5. Franco Caliri 2 Luglio 2016 07:07

    E adesso, mariedit, da dove scriverà???? Forse, avrà un “bonus” per il consumo, visto che dovrà scrivere da casa…

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  6. Franco Caliri 2 Luglio 2016 07:07

    E adesso, mariedit, da dove scriverà???? Forse, avrà un “bonus” per il consumo, visto che dovrà scrivere da casa…

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  7. Gentile Sig. Saro, di Sindaci con la cravatta li abbiamo avuti fino ad Accorinti.
    I risultati sono alla vista di tutti, per favore smetta di badare alla tonica e badi sopratutto all’onestà del nostro Sindaco.
    Si sta battendo su tutti i fronti per ricostruire dalle macerie che altri hanno creato! gli dica grazie per quello che sta cercando di fare ed inviti tutti coloro che lo osteggiano ad aiutarlo.
    Intanto invito anch’io gli impiegati comunali a comportarsi nel posto di lavoro meglio di come fanno nelle loro case. L’ufficio è un bene pubblico e come tale deve essere rispettato, la casa è loro e possono lasciare accesi la luce, il condizionatore ed il computer anche di notte.

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  8. Gentile Sig. Saro, di Sindaci con la cravatta li abbiamo avuti fino ad Accorinti.
    I risultati sono alla vista di tutti, per favore smetta di badare alla tonica e badi sopratutto all’onestà del nostro Sindaco.
    Si sta battendo su tutti i fronti per ricostruire dalle macerie che altri hanno creato! gli dica grazie per quello che sta cercando di fare ed inviti tutti coloro che lo osteggiano ad aiutarlo.
    Intanto invito anch’io gli impiegati comunali a comportarsi nel posto di lavoro meglio di come fanno nelle loro case. L’ufficio è un bene pubblico e come tale deve essere rispettato, la casa è loro e possono lasciare accesi la luce, il condizionatore ed il computer anche di notte.

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  9. Il Gattopardo 2 Luglio 2016 07:18

    Se tutti gli impiegati trattassero il posto di lavoro come casa propria ci guadagneremmo tutti. Io ogni giorno spengo almeno 30 neon lasciati accesi. Ma la cosa tragica è sentirsi dire: chistu è fissatu,mancu sa paghiria iddu.

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  10. Il Gattopardo 2 Luglio 2016 07:18

    Se tutti gli impiegati trattassero il posto di lavoro come casa propria ci guadagneremmo tutti. Io ogni giorno spengo almeno 30 neon lasciati accesi. Ma la cosa tragica è sentirsi dire: chistu è fissatu,mancu sa paghiria iddu.

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  11. Fino a quando Mariedit scrive di cose vere e costruttive può farlo anche dall’ufficio perché la spesa vale la candela.
    Lei invece se smettesse di scrivere con quel sarcasmo otterrebbe due risultati:
    Risparmierebbe energia e non direbbe sciocchezze.

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  12. Fino a quando Mariedit scrive di cose vere e costruttive può farlo anche dall’ufficio perché la spesa vale la candela.
    Lei invece se smettesse di scrivere con quel sarcasmo otterrebbe due risultati:
    Risparmierebbe energia e non direbbe sciocchezze.

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  13. Il vostro amico BUZZANCA non pagava le bollette della luce e tanto altro, infatti RENATO sindaco se le ritrovò maggiorate del 30%, TRENTA PER CENTO per i duri di comprendonio, per cui fu obbligato ad occuparsi di questa eredità velenosa di PEPPINO, parlo di quel Peppino trombato alle regionali, una “bella” transazione stragiudiziale con ENEL di oltre €3.000.000, TRE MILIONI DI EURO, sempre per i duri di comprendonio, da qui i totali maggiori del 2013 e 2014. CATONE era un politico, ma anche generale e scrittore, FrancoOOOOOO non è quello della Divina Commedia, a lui è attribuita una citazione che faccio mia: noli tu quaedam referenti credere semper: exigua est tribuenda fides, qui multa locuntu.

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  14. Il vostro amico BUZZANCA non pagava le bollette della luce e tanto altro, infatti RENATO sindaco se le ritrovò maggiorate del 30%, TRENTA PER CENTO per i duri di comprendonio, per cui fu obbligato ad occuparsi di questa eredità velenosa di PEPPINO, parlo di quel Peppino trombato alle regionali, una “bella” transazione stragiudiziale con ENEL di oltre €3.000.000, TRE MILIONI DI EURO, sempre per i duri di comprendonio, da qui i totali maggiori del 2013 e 2014. CATONE era un politico, ma anche generale e scrittore, FrancoOOOOOO non è quello della Divina Commedia, a lui è attribuita una citazione che faccio mia: noli tu quaedam referenti credere semper: exigua est tribuenda fides, qui multa locuntu.

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  15. Settimo Libero 2 Luglio 2016 09:14

    Spesso non condivido progetti e sistemi di pubblica amministrazione dell’attuale Sindaco, ma condivido in pieno la lettera inviata ai dipendenti del comune che chiede di staccare l’energia ai servizi a fine lavoro. I servizi e le utenze del Comune di Messina li pagano in parte i cittadini che ancora non hanno capito che la citta è patrimonio dell’intera collettività locale.

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  16. Settimo Libero 2 Luglio 2016 09:14

    Spesso non condivido progetti e sistemi di pubblica amministrazione dell’attuale Sindaco, ma condivido in pieno la lettera inviata ai dipendenti del comune che chiede di staccare l’energia ai servizi a fine lavoro. I servizi e le utenze del Comune di Messina li pagano in parte i cittadini che ancora non hanno capito che la citta è patrimonio dell’intera collettività locale.

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  17. SUGGERIMENTO USATE LE CANDELE PER I PC INVECE USATE PENNA E CALAMAIO, SARETE UGUALI AL TIBET

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  18. SUGGERIMENTO USATE LE CANDELE PER I PC INVECE USATE PENNA E CALAMAIO, SARETE UGUALI AL TIBET

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  19. COMUNQUE OCCORRE ANCHE UN CERTO RISPETTO PER I CONSUMI ANCHE DA PARTE DEGLI IMPIEGATI. TRALASCIAMO LA LUCE APERTA PER SICUREZZA IN CASO DI PERICOLO TERREMOTO, FIAMME, SCOPPIO DI CONDUTTURE GAS RISCALDAMENTO E ALTRO, MA CHE MI RAPPRESENTA, IN TUTTI I COMUNI ENTI E MINISTERI D’ITALIA, CHE L’IMPIEGATO O L’USCERE PREPOSTO ALLA SCRIVANIA E ALTRI, LASCIANO LA LUCE APERTA QUANDO SI ALZANO PER QUALSIASI MOTIVO. ANCHE IL COMUNE ENTE O MINISTERO DEVONO ESSERE TRATTATI BENE COME LORO CASE E PROPRIETA’. QUI AL NORD IN ANNI PASSATI TENEVANO LA TEMPERATURA ALTISSIMA, INVERO CON NEVE E GELO, MA LE FINESTRE ERANO APERTE DOVUTA ALL’ELEVATO CALORE. CI VUOLE MOLTA DIGNITA’ DEL RISPETTO DEI BENI ALTRUI (CHE INVECE SONO ANCHE NOSTRE E DI TUTTI) POCO DILIGENZA

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  20. COMUNQUE OCCORRE ANCHE UN CERTO RISPETTO PER I CONSUMI ANCHE DA PARTE DEGLI IMPIEGATI. TRALASCIAMO LA LUCE APERTA PER SICUREZZA IN CASO DI PERICOLO TERREMOTO, FIAMME, SCOPPIO DI CONDUTTURE GAS RISCALDAMENTO E ALTRO, MA CHE MI RAPPRESENTA, IN TUTTI I COMUNI ENTI E MINISTERI D’ITALIA, CHE L’IMPIEGATO O L’USCERE PREPOSTO ALLA SCRIVANIA E ALTRI, LASCIANO LA LUCE APERTA QUANDO SI ALZANO PER QUALSIASI MOTIVO. ANCHE IL COMUNE ENTE O MINISTERO DEVONO ESSERE TRATTATI BENE COME LORO CASE E PROPRIETA’. QUI AL NORD IN ANNI PASSATI TENEVANO LA TEMPERATURA ALTISSIMA, INVERO CON NEVE E GELO, MA LE FINESTRE ERANO APERTE DOVUTA ALL’ELEVATO CALORE. CI VUOLE MOLTA DIGNITA’ DEL RISPETTO DEI BENI ALTRUI (CHE INVECE SONO ANCHE NOSTRE E DI TUTTI) POCO DILIGENZA

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  21. Franco Caliri 2 Luglio 2016 10:12

    “tonaca”… ma non si preoccupi. I risultati che vediamo, sono sotto gli occhi di tutti! Abbiamo votato per lo scalzo (io per primo) con la convinzione che avrebbe cambiato l’andazzo precedente. Mi rendo conto di aver sbagliato! Non basta farsi passare per onesto quando, poi, ci si comporta peggio di quellicheceranoprima. Il tibetano si è adeguato ai predecessori, mettendoci, inoltre, del suo: la sua indiscussa ignoranza nel gestire la cosa pubblica. Inoltre, salta agli occhi, la malafede ed il tradimento di un programma elettorale tanto sbandierato quanto inapplicato.

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  22. Franco Caliri 2 Luglio 2016 10:12

    “tonaca”… ma non si preoccupi. I risultati che vediamo, sono sotto gli occhi di tutti! Abbiamo votato per lo scalzo (io per primo) con la convinzione che avrebbe cambiato l’andazzo precedente. Mi rendo conto di aver sbagliato! Non basta farsi passare per onesto quando, poi, ci si comporta peggio di quellicheceranoprima. Il tibetano si è adeguato ai predecessori, mettendoci, inoltre, del suo: la sua indiscussa ignoranza nel gestire la cosa pubblica. Inoltre, salta agli occhi, la malafede ed il tradimento di un programma elettorale tanto sbandierato quanto inapplicato.

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  23. Dopo tre anni si accorge che il Comune paga troppo e invita i dipendenti a spegnere le luci? E’ sempre lui ad essere informato per ultimo di ciò che accade. Dimostrazione che non conta un xxxxxx e viene messo in prima fila soltanto quando deve fare qualche proclama. Nelle aziende, ormai da anni, esiste il sistema che quando una stanza è vuota, si spengono le luci e l’aria condizionata si abbassa fintanto non rientra qualcuno e si accendono le luci e il condizionatore si adegua alla temperatura interna. Invece di spendere milioni si investa in innovazioni e cosi si potrà risparmiare, magari non subito ma nel tempo i costi sarebbero ammortizzati e rimarrebbe solo guadagno. Ma ciò non importa, tanto chi se ne frega di chi viene dopo ?

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  24. Dopo tre anni si accorge che il Comune paga troppo e invita i dipendenti a spegnere le luci? E’ sempre lui ad essere informato per ultimo di ciò che accade. Dimostrazione che non conta un xxxxxx e viene messo in prima fila soltanto quando deve fare qualche proclama. Nelle aziende, ormai da anni, esiste il sistema che quando una stanza è vuota, si spengono le luci e l’aria condizionata si abbassa fintanto non rientra qualcuno e si accendono le luci e il condizionatore si adegua alla temperatura interna. Invece di spendere milioni si investa in innovazioni e cosi si potrà risparmiare, magari non subito ma nel tempo i costi sarebbero ammortizzati e rimarrebbe solo guadagno. Ma ciò non importa, tanto chi se ne frega di chi viene dopo ?

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  25. La nota del Sindaco è una implicita ammissione che a Palazzo Zanca impera lo spreco. Infatti, invitare i dipendenti a spegnere le luci ed i pc a fine lavoro o magari durante le pause, aggiungo io, dovrebbe essere la regola e non l’eccezione. In ogni caso, con la sua nota il Sindaco ammette, inoltre, che nel Palazzo Comunale non c’è un servizio di controllo che possa rimediare al menefreghismo di qualche dipendente (non certo tutti) quantomeno poco attento e rispettoso, perfino del proprio stipendio. Colgo l’occasione per “denunciare” l’assoluta insicurezza in cui sono costretti a vivere i messinesi. Insicurezza sanitaria (spazzatura) ed insicurezza stradale (buche, semafori non funzionanti e pubblica illuminazione guasta o peggio spenta).

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  26. La nota del Sindaco è una implicita ammissione che a Palazzo Zanca impera lo spreco. Infatti, invitare i dipendenti a spegnere le luci ed i pc a fine lavoro o magari durante le pause, aggiungo io, dovrebbe essere la regola e non l’eccezione. In ogni caso, con la sua nota il Sindaco ammette, inoltre, che nel Palazzo Comunale non c’è un servizio di controllo che possa rimediare al menefreghismo di qualche dipendente (non certo tutti) quantomeno poco attento e rispettoso, perfino del proprio stipendio. Colgo l’occasione per “denunciare” l’assoluta insicurezza in cui sono costretti a vivere i messinesi. Insicurezza sanitaria (spazzatura) ed insicurezza stradale (buche, semafori non funzionanti e pubblica illuminazione guasta o peggio spenta).

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  27. Gentile Sig. Ciccio non dobbiamo andare fuori tema: stiamo parlando di Accorinto: per cortesia che faccia la persona seria. Non mi interessa l’onestà mi interessa la capacità di fare le cose. Questo specie di sindaco rispecchia le condizioni igieniche di Messina: è lorda, una discarica a cielo aperto, una cloaca. E se il massimo rappresentante non fa nulla….vorrà dire che a casa sua non si sta..meglio. Si metta una cravatta!!!! Mi vergogno di essere rappresentato da questo…….personaggio.

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  28. Gentile Sig. Ciccio non dobbiamo andare fuori tema: stiamo parlando di Accorinto: per cortesia che faccia la persona seria. Non mi interessa l’onestà mi interessa la capacità di fare le cose. Questo specie di sindaco rispecchia le condizioni igieniche di Messina: è lorda, una discarica a cielo aperto, una cloaca. E se il massimo rappresentante non fa nulla….vorrà dire che a casa sua non si sta..meglio. Si metta una cravatta!!!! Mi vergogno di essere rappresentato da questo…….personaggio.

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  29. Ah, ora capisco perchè una buonissima parte dei semafori cittadini hanno una o più lampade spente e che moltissimi lampioni sono al buio: è per risparmiare! A discapito della sicurezza stradale e privata…
    Probabilmente Accorinti ha fatto tesoro degli insegnamenti tibetani e li sta proponendo alla cittadinanza.

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  30. Ah, ora capisco perchè una buonissima parte dei semafori cittadini hanno una o più lampade spente e che moltissimi lampioni sono al buio: è per risparmiare! A discapito della sicurezza stradale e privata…
    Probabilmente Accorinti ha fatto tesoro degli insegnamenti tibetani e li sta proponendo alla cittadinanza.

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  31. GATTOPARDO RISPONDA AI SUOI COLLEGHI, MA SONO INTELLIGENTI CHE MERITANO IL POSTO? IO HO SERI DUBBI, BABBU I LLUMPA (SE RICORDO BENE COME SI DICE A MESSINA) SE UN ENTE O MINISTERO SPENDE MOLTO, LO PAGHI TU CON IL TUO STIPENDIO CHE TI TRATTENGONO I SOLDI. BASTA DIRE QUESTO. ESSERE IMPIEGATI NON E’ A VOLTE ESSERE INTELLIGENTI, ECCO L’ESEMPIO.

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  32. GATTOPARDO RISPONDA AI SUOI COLLEGHI, MA SONO INTELLIGENTI CHE MERITANO IL POSTO? IO HO SERI DUBBI, BABBU I LLUMPA (SE RICORDO BENE COME SI DICE A MESSINA) SE UN ENTE O MINISTERO SPENDE MOLTO, LO PAGHI TU CON IL TUO STIPENDIO CHE TI TRATTENGONO I SOLDI. BASTA DIRE QUESTO. ESSERE IMPIEGATI NON E’ A VOLTE ESSERE INTELLIGENTI, ECCO L’ESEMPIO.

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  33. A proposito dei pc lasciati aperti anche la notte: forse c’è qualche furbo che sfrutta la connessione veloce di Palazzo Zanca per scaricare a manetta films, programmi e musica. Invito a chi di dovere di mettere un firewall hardware e di esercitare i dovuti controlli.

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  34. A proposito dei pc lasciati aperti anche la notte: forse c’è qualche furbo che sfrutta la connessione veloce di Palazzo Zanca per scaricare a manetta films, programmi e musica. Invito a chi di dovere di mettere un firewall hardware e di esercitare i dovuti controlli.

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