Fino al 3 dicembre negozi e locali chiusi in Sicilia le domeniche e nei festivi. "Decisione miope che devasta un settore"
L’ultima ordinanza di Musumeci dispone da oggi e fino al 3 dicembre la chiusura di TUTTI I NEGOZI (supermercati compresi), bar, ristoranti, panifici, nelle giornate festive e di domenica. E’ possibile solo il servizio a domicilio esclusivamente per i beni alimentari. Fioccano già le proteste.
Provvedimento illogico
“Un provvedimento che manifesta evidenti tratti di illogicità che rischiano di devastare alcuni comparti già messi in ginocchio dalla pandemia- spiega il deputato regionale di Ora Sicilia, Totò Lentini- Al Presidente Musumeci chiedo chi gli abbia suggerito la chiusura di bar e pasticcerie la domenica e nei festivi, momenti fondamentali in cui queste attività concentrano buona parte del proprio processo di produzione e di vendita”.
Lentini: “Strategia miope”
Per bar e pasticcerie la domenica è un momento fondamentale, se non proprio vitale, a maggior ragione in questo periodo e dopo le ultime restrizioni. Ora Sicilia definisce miope la strategia del governo regionale che non tiene in considerazione gli aspetti peculiari e le tendenze di consumo della nostra economia. Bar, ristoranti, locali, sono già penalizzati da orari di chiusura, divieti, limiti di vario genere. Chiuderli anche la domenica è un colpo letale.
“Pur essendo – conclude Lentini – un convinto sostenitore della necessità di dover trovare un equilibrio, non facile, tra diritto alla salute, diritto alla socialità e implicazioni economiche, penso, senza troppi giri di parole, che tenere aperte tabaccherie ed edicole e chiudere o vietare la vendita per asporto, la domenica, a bar e pasticcerie sia una soluzione scellerata e priva di qualsiasi logica”
Chiudiamo tutto e non se ne parla più………Amen!!!!!
Per la smania di dover emanare regole costui non si rende conto del danno ulteriore che genera alle attività. Invece di cercare soluzioni per un sostegno economico alternativo sta lì a giocare col pollice come negli anfiteatri al tempo dei romani. È la stessa persona che settimane fa voleva opporsi alla chiusura anticipata dei ristoranti ma solo perché voleva mettersi in mostra. Tutto ciò dimostra solo incoerenza inesperienza e scelleratezza. Mi spiace solo di averlo votato ed invito tutti e soprattutto artigiani e gli imprenditori del settore food a ricordarsi di tutto ciò quando verranno richiamati alle urne