La sospensione scatta oggi e durerà 30 giorni. Il provvedimento firmato dall'assessore regionale alla sanità Razza
Sospeso da oggi e per 60 giorni. Il provvedimento, firmato dall’assessore regionale Ruggero Razza è esecutivo ed è stato notificato a Paolo La Paglia, nell’ambito della procedura di decadenza avviata ieri nei suoi confronti a conclusione dell’attività ispettiva completata nel mese di dicembre.
Criticità ed inadeguatezze
Dalla relazione della commissione d’indagine ma anche dalle successive segnalazioni e nuove pagine finite nella vicenda, è emerso un quadro che evidenzia, tra le altre cose, “inadeguatezza dell’organizzazione dell’Asp nel suo complesso, ad incidere con successo sui risultati dei processi organizzativi interni e nell’individuare risposte efficaci, tempestive e funzionali alle nuove esigenze legate ali ‘epidemia Covid-19. Si evidenzia la criticità nelle relazioni tra le varie articolazioni aziendali, la scarsa capacità di coordinamento delle diverse figure, uffici, settori, deputate alla gestione dell’emergenza COVID e la difficoltà, su aspetti prioritari, di gestire efficacemente i rapporti con la ditta informatica per ottenere risultati migliori per l’Azienda“
Il principio di buon andamento
L’assessore ha tenuto in considerazione le controdeduzioni del manager ed anche la relazione dei dirigenti del Dipartimento regionale a conclusione dell’attività della commissione ispettiva. In particolare i contenuti della relazione istruttoria evidenziano una serie di addebiti che, anche alla luce dei parametri di valutazione delle performance e degli obiettivi assegnati ai Direttori Generali delle Aziende sono sintetizzabili nella violazione del principio di buon andamento della P .A. e riconducibili alle fattispecie legali di cui all’art. 20, co. 6, l.r. n. 5/2009 dei “gravi motivi, reiterata omissione di atti obbligatori per legge, violazione di legge e del principio di buon andamento e imparzialità del! ‘amministrazione” tenuto conto peraltro del contesto emergenziale in atto, del “mancato rispetto degli atti di programmazione sanitaria” siccome consacrati nelle ordinanze contingibili ed urgenti adottate dal Presidente della Regione per fronteggiare l’emergenza pandemica.
La normativa prevede l’istituto della sospensione dall’esercizio delle funzioni di direttore generale nelle more della definizione del procedimento finalizzato alla dichiarazione di decadenza per un periodo massimo di 60 giorni.
Ulteriori segnalazioni
“Anche nel periodo successivo all’insediamento del Commissario ad acta per la gestione dell’emergenza da Covid-19 nel territorio della provincia di Messina (che, in ogni caso, svolge compiti di supporto e affiancamento al Direttore Generale dell’Azienda) sono pervenute all’indirizzo di questo Assessorato alcune segnalazioni inerenti la sussistenza di criticità in ordine all’attività ordinaria che l’Azienda – e, mediante gli opportuni poteri di impulso e di controllo ai propri uffici, il Direttore Generale – è tenuta ad assicurare per l’ottimale gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e per il raggiungimento degli obiettivi alla stessa sottesi”.
I motivi della sospensione
Elementi quindi che hanno spinto Razza a decidere la sospensione dalla carica del Direttore Generale dell ‘A. S.P. di Messina che appare tra le altre cose motivata: dall’attualità degli addebiti costituenti l’oggetto dell’avvio del procedimento di decadenza in relazione. ad alcune criticità gestionali e organizzative di diretta competenza della governance aziendale; dalla necessità che l’Azienda sia ordinariamente posta nelle condizioni di affrontare in maniera adeguata l’emergenza da Covid-19, tuttora in evoluzione; dall’attenuazione del vincolo fiduciario procedente dall’intervenuto avvio del procedimento di decadenza dalla carica.
Le funzioni saranno svolte dal direttore amministrativo o dal direttore sanitario, fatta salva la nomina di un commissario ad acta per il period della sospensione.
“Per i motivi indicati in premessa, il Dott. Paolo La Paglia è sospeso dall’esercizio delle funzioni e dall’incarico di Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, per la durata di giorni sessanta a decorrere dal 19 febbraio 2021″.
Hanno aspettato le acque si calmassero e De Luca la finisse di parlare…..
E allora alla fine aveva ragione De Luca, ci hanno messo tempo per rimuovere questa persona incompetente, che tutto può fare tranne che il dirigente, ma qualcuno dall’alto lo ha messo e si dovrebbe indagare anche su questo.
E ci voleva tutto questo tempo????…. e meno male che si tratta della salute pubblica!!!!!
FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA
OVVIAMENTE NON PER I DETRATTORI DEL SIGNOR SINDACO.
Salvatore forse ti sfugge che nessuno è mai entrato nel merito delle capacità o meno di La Paglia. Le critiche mosse a Di Luca riguardano il suo modo “poco urbano” di porsi e comunque la sua…..disattenzione rispetto ai problemi reali che affliggono la città (???). Ti ricordo: drammatica emergenza covid e Messina era (anche con i predecessori) ed E’ elle ultime posizioni della speciale classifica sulla qualità della vita. Voto al commento di Salvatore: – 2 (….le buone notizie sono altre).