Il dg La Paglia: "Condividiamo l'alto livello di allerta disposto dal presidente Musumeci e dall'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza"
MESSINA – L’Asp di Messina ha aumentato il numero delle Usca (Unità speciali di continuità assistenziali), destinate a fronteggiare l’emergenza nelle scuole. Il provvedimento fa seguito all’aumento dei casi Covid. Le quattro Usca turistiche sono state trasformate in Unità speciali di ambito. Il totale raggiunge così quota 13 in tutta la provincia. Le nuove quattro unità sono suddivise ai fini di servire il territorio in maniera capillare, prevedendo ambiti Territoriali Usca con competenza sovradistrettuale. Per quanto riguarda l’area jonica la sede è a Taormina ed ha competenza per tutto il Distretto che si estende sino a Scaletta Zanclea.
L’Usca Peloritana ha sede nel capoluogo con competenza sul Distretto di Messina. L’Usca del Longano a Barcellona con competenza sul distretto Lipari, Barcellona e Milazzo. LìUsca Nebrodi, infine, ha sede a S. Agata Militello con competenza sul distretto S. Aagata Militello, Patti e Mistretta.
Domani presso il Comune di Galati Mamertino convergeranno alcune Usca dell’Asp di Messina per eseguire contemporaneamente oltre 500 tamponi in seguito all’emergenza determinata da un vasto focolaio.
“Condividiamo l’alto livello di allerta disposto dal presidente Musumeci e dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza – spiega il direttore generale dell’Asp Paolo La Paglia (nella foto) – e pertanto abbiamo rivolto l’attenzione ai contagi nelle scuole, disponendo una centrale operativa a Messina presso il “Palazzo Satellite” di Piazza della Repubblica raggiungibile da tutta la provincia all’indirizzo mail: scuola@asp.messina.it. La “Centrale operativa Usca sarà attiva da lunedì al sabato dalle 8 alle 20”.
