“Campagna di screening assente nella quasi totalità degli istituti scolastici dislocati nella Provincia”: l’allarme all’Asp di Messina.
La Presidenza della Consulta Provinciale degli Studenti di Messina ha recapitato una lettera urgente alla dirigenza dell’ASP e alla commissaria Furnari per la gestione dell’emergenza pandemica, mettendo in luce diverse preoccupazioni inerenti il rientro a scuola.
Niente Screening
Nella missiva sono stati evidenziate, in prospettiva del rientro in classe di più di ventimila studenti lunedì prossimo, le evidenti criticità nello sviluppo della campagna di screening, che a quanto risulta non è stata effettuata nella quasi totalità degli istituti scolastici dislocati nella Provincia (Milazzo, Barcellona, Taormina, Sant’Agata Militello e Spadafora risultano totalmente emarginati) e che ha coinvolto, per le scuole rese partecipi, frazioni inconsistenti della popolazione studentesca, rendendone così vana l’efficacia sia sul piano statistico che sul piano della prevenzione.
Comunicazione e screening costante
Il presidente Cristiano Sarno e il segretario Giulio Martella evidenziano di aver chiesto all’ASP una tempestiva e incisiva svolta nel procedimento così da poter includere anche gli istituti scolastici della Provincia, finora tenuti su un secondo piano rispetto alla Città capoluogo. “Si è richiesta, nuovamente, l’istituzione di una rete di comunicazione fissa tra Consulte e ASP, al fine di potenziare il necessario canale di costante comunicazione e informazione tra le istituzioni e il mondo studentesco e così rendere maggiormente efficaci le azioni sanitarie di contenimento del virus nel mondo della scuola. Infine si è ribadita l’importanza di rendere questo screening costante, di settimana in settimana, così da avere un controllo automatico a seguito anche del più lieve sospetto, potenziando il tracciamento dei contatti ed esonerando la comunità scolastica da una quota rilevante di rischio epidemico che non solo è evitabile, ma che compromette in modo evidente la credibilità stessa delle istituzioni e degli enti preposti”.