Il Papardo è uno degli 8 centri di raccolta del plasma. Da un donatore si ottiene plasma per curare 3 persone. Ma facebook censura il post....
Nella lotta al Covid la Regione Siciliana ha avviato anche una doverosa campagna informativa sugli 8 centri di raccolta del plasma iperimmune nell’isola. Tra gli 8 centri della Sicilia uno è il Papardo che nei giorni scorsi ha lanciato anche un appello alla donazione di chi, guarito dal covid ed iperimmune può contribuire con la donazione a curare altri positivi. Il plasma di un donatore salva tre persone. Eppure in modo inspiegabile e per la verità in modo anche inquietante, il post su facebook della pagina del Papardo è stato rimosso, peraltro con motivazioni che lasciano perplessi sulle modalità d’azione di Facebook.
Il post rimosso da Facebook
In sintesi è stato rimosso perché “definito falso”, come se cioè diffondesse false sulla cura al covid. Il fatto che il covid si possa curare, e si cura, anche con il plasma, fatto che accade in tutto il Paese e in tutto il mondo evidentemente in tempi di terrore non piace. E facebook passa alla censura.
La censura antiplasma
“Molti utenti hanno denunciato la censura del post comparso 4 giorni fa sulla pagina Facebook dell’Azienda Ospedaliera del Papardo. Nello specifico l’argomento era la campagna di sensibilizzazione per i pazienti covid guariti per la donazione del plasma- commenta il deputato regionale Antonio Catalfamo– Una campagna che aveva riscosso successo garantendo ai centri di raccolta del plasma di avere maggiori accessi per le donazioni fondamentali per la cura dei pazienti aggravati. Con una sacca di plasma iperimmune da 600 ml si possono trattare fino a tre pazienti. Facebook oscurando il post dell’Ospedale Papardo ha infatti mostrato di essere di parte, garantendo gli interessi poco chiari dei poteri forti. Chi guadagna dalla censura anti plasma?”
L’importanza delle cure
Non si capisce infatti perché oscurare un’ informazione che non avrebbe arrecato danno a nessuno poiché la cura del plasma è cosa ben diversa dal vaccino. Al di là del vaccino, che avrà anche i suoi tempi di distribuzione, è chiaro che si deve lavorare su tutti i fronti, cure comprese. E l’utilizzo del plasma ha peraltro costi irrisori e disponibilità maggiore data la percentuale di guariti. La Regione Siciliana si è attivata tra le prime per la raccolta del plasma iperimmune. Ad aprile Catalfano aveva anche presentato un ddl sul tema Banca del Plasma. Un metodo che non sostituisce il vaccino ma rafforza il sistema sanitario in questa guerra contro il virus.
che schifo e che vergogna…..continuate pure a stare intere giornate su facebook e poi questi sono i risultati
Lo fanno per la politica…. se un argomento non è loro congeniale…adesso con questo atto mettono un sigillo a chi approfitta del covid
Sveglia
Ricordiamoci Vannoni e la truffa di Stamina ed ancor prima il metodo Di Bella. La terapia succitata non è ancora stato dimostrato che funzioni e probabilmente per questo è intervenuto Facebook. Purtroppo non esistono cure miracolose altrimenti già le conosceremmo. Che Facebook possa avere esagerato resta un altro discorso.