L'Assessore regionale all'Istruzione: "Parte dei vaccini per le scuole paritarie e private, vaccinazione avverrà contestualmente alle scuole statali"
La riaperture in presenza delle scuole sta creando dei malumori specie tra il personale che non sa ancora se e quando sarà vaccinato. A spegnere l’ultima polemica ci ha pensato l’Assessore all’Istruzione della Regione Siciliana, Roberto Lagalla.
«Voglio tranquillizzare il presidente regionale della Federazione italiana scuole materne, Dario Cangialosi. Non appena, già nelle prossime ore, saranno completati gli elenchi del personale scolastico non statale, in Sicilia partirà la campagna di vaccinazione anche per scuole paritarie e private, Its ed enti di formazione»; queste le parole dell’Assessore.
La protesta era partita dalla Federazione Italiana Scuole Materne
Dario Cangialosi, Presidente regionale Fism, aveva rilasciato delle dichiarazioni molto dure. Lamentando con ironia che «il personale delle scuole non statali ha un livello più alto di anticorpi e può aspettare». Minacciando poi la sospensione della didattica in presenza.
A chiudere la polemica sono arrivate le rassicurazioni dell’assessore Regionale Lagalla: «L’assessorato alla Salute, da me contattato a seguito della comprensibile protesta della Fism, ha infatti confermato di avere riservato e reso disponibile una separata e distinta quota di vaccini. Proprio in previsione di questo nuovo step, permettendo così di immunizzare, fin da subito e contestualmente a docenti e operatori statali, anche questo specifico target di personale».
«Dalle assicurazioni ricevute, – ha proseguito Lagalla – ritengo di potere tranquillizzare quanti abbiano ritenuto, sulla scorta di imprecise notizie mediatiche susseguitesi nelle ultime ore, di dovere attendere la conclusione delle operazioni vaccinali rivolte al comparto statale».
Senza fare “giri larghi”, chi di competenza spieghi per quale ragione i docenti over 55 non si posso ancora vaccinare