Su 3.216 dosi inoculate, 1.888 sono Pfizer, 684 Moderna e solo 644 Astrazeneca. E anzi quest'ultimo dato è aumentato grazie all'iniziativa del fine settimana: nei primi quattro giorni erano stati solo 198
Al centro vaccinale della Fiera di Messina, dal 12 al 18 aprile, sono state somministrate solo 3.216 dosi di vaccino anti Covid, una media di 460 al giorno.
Il dato è “crollato” rispetto alla scorsa settimana, quando invece erano state somministrate 5.409 dosi, una media di 773 al giorno. Considerato che il lunedì di Pasquetta, 5 aprile, erano state fatte solo 214 dosi, la media degli altri sei giorni era stata di 866 dosi quotidiane.
Potenziale da 3.000 dosi al giorno, solo una volta è stata superata quota 1.000
Nelle due precedenti, invece, la media era stata sempre vicina al dato della settimana appena trascorsa, sotto quota 500. Tutto questo nonostante i due padiglioni della Fiera potrebbero avere un potenziale di circa 3.000 dosi al giorno, 1.500 per uno. Ma, in realtà, solo un giorno, venerdì 9 aprile, si è superata quota 1.000.
Il dato non è complessivo per l’intera provincia di Messina perché riguarda solo il centro vaccinale della Fiera, che però è il più grande. Si vaccina anche nei tre ospedali del capoluogo e in quelli della provincia, oltre che all’ospedale militare di viale Europa. Venerdì sono iniziati i lavori per realizzare un nuovo centro vaccinale al PalaRescifina, oggi quelli per il Lumbi di Taormina.
La diffidenza verso Astrazeneca
I problemi principali, però, sembrano riguardare le dosi insufficienti dei vaccini Pfizer e Moderna e la diffidenza dei cittadini verso Astrazeneca.
Nell’ultima settimana, su 3.216 dosi inoculate, 1.888 sono Pfizer, 684 Moderna e solo 644 Astrazeneca. Anzi il dato del siero anglosvedese è aumentato solo negli ultimi tre giorni della settimana, grazie all’iniziativa della Regione che ha previsto la vaccinazione degli ultra 60enni senza prenotazione. Infatti, nei primi quattro giorni della settimana sono state inoculate 198 dosi e negli ultimi tre 446. Più del doppio ma sempre poche, anche perché, ultimo dato disponibile al 10 aprile, in provincia di Messina erano in giacenza 12.500 dosi Astrazeneca, 7.020 dosi Pfizer, 2.030 Moderna.
L'”open day” non è bastato. Servono altre soluzioni per risolvere un doppio problema: molti cittadini vogliono vaccinarsi solo con Pfizer o Moderna ma non ci sono abbastanza dosi; restano in giacenza dosi Astrazeneca che non si riescono a smaltire.
Perché non le fanno ai politici che hanno comprato astrazeneca e ai loro parenti così verranno smaltite e ci potrebbe essere l’opportunità di risparmiare qualche vitalizio.