Ieri mattina all'hub in Fiera 60 persone si sono presentate per i vaccini ma c'era solo un operatore. Fila al Palarescifina per i tamponi
MESSINA – E’ piena “guerra dei tamponi” a Messina, nelle settimane in cui si discute del rinnovo del contratto al personale impiegato per l’emergenza covid 19. Mentre si rincorrono le dichiarazioni politiche e a Palermo si programma l’incontro decisivo, fissato per martedì 5 luglio in assessorato, la situazione negli hub cittadini comincia ad accusare alcune difficoltà.
Due gli operatori in servizio al Palarescifina, dove stamane gli utenti che si sono recati alla struttura per effettuare il test rapido hanno dovuto scontare i primi rallentamenti delle operazioni e le code in auto. Niente di davvero problematico per la verità, visto che la corsa al tampone in concreto non c’è da tempo.
Ma i numeri dei contagi risalgono e quindi anche l’utenza delle strutture commissariali. Solo stamane all’hub in Fiera sono stati somministrati 60 vaccini. Nel pomeriggio si è temuto lo stop per via delle difficoltà del settore farmacia, dove proprio dal pomeriggio sarebbe mancato il personale per confezionare le dosi. Problema segnalato al direttore generale e per fortuna rientrato. Nei due padiglioni di viale della Libertà, però, gli operatori in servizio erano 2 per struttura, amministrativi compresi. E quei 60 vaccini della mattina, giurano gli operatori, sono frutto di una graduale ripresa degli utenti che vogliono vaccinarsi ed effettuare i test sierologici e i tamponi: un numero molto più contenuto rispetto ai mesi caldi, ma sempre di più, negli ultimi giorni.