Un pacchetto da oltre 41 milioni varato dalla giunta De Luca che oggi sarà all'esame del Consiglio Comunale in piena sinergia
Potrebbe avere l’ok dell’Aula già oggi stesso il pacchetto di misure varate dalla giunta De Luca per fronteggiare le conseguenze economiche degli ultimi Dpcm sulle imprese cittadine. Così come annunciato a più riprese il sindaco De Luca vuol attingere alle casse di Palazzo Zanca per sostenere chi con enormi difficoltà rialzerà le saracinesche alla fine delle nuove chiusure, o molto probabilmente non le rialzerà più.
Pacchetto da 41 milioni
Destinatari di una maxi manovra da oltre 41 milioni sono piccole imprese, esercenti e famiglie disagiate. Altri 26 milioni indiretti potrebbero provenire con l’avvio dei cantieri di servizio. Il piano anticovid della giunta è stato illustrato in conferenza dei capigruppo. Il pacchetto per chi ha subito riduzione di attività (o fermo), prevede come tetto massimo 3 mila euro di contributo per partita iva subordinata all’inserimento in una piattaforma digitale così come avvenuto con il Bonus Sicilia varato dal governo Musumeci. C’è poi l’esenzione della Tari fino a fine dicembre, il 50% di sconto sull’Imu e ad altre agevolazioni per Amam.
Family Card bis
Torna la Family card per le famiglie disagiate, con gli stessi criteri del lockdown. Nel pacchetto altre forme di aiuti, come lo stop alle Ztl, i supporti alle mense scolastiche e agli scuolabus, la sanificazione a carico del comune degli istituti scolastici. Nelle prossime ore al vaglio anche l’esenzione affitti per chi abita in un alloggio popolare. La palla passa al consiglio comunale con il quale si è stretta un’intesa anti covid e pertanto non dovrebbero esserci screzi. Pronti anzi una serie di emendamenti migliorativi ed integrativi del pacchetto.