Agevolazioni e fondo perduto. Le misure della Finanziaria per le categorie più colpite. Ristori anche per cinema e fotografi
Artigiani, wedding planner, ristoratori. La Finanziaria, sia pure azzoppata, prova a dare alcune risposte alle categorie maggiormente piegate dalla crisi. Le chiusure stanno letteralmente facendo a pezzi interi settori e sono centinaia le aziende che non rialzeranno la saracinesca.
250 milioni
La Finanziaria approvata nei giorni scorsi all’Ars prevede agevolazioni del credito alle imprese artigiane e contributi a fondo perduto per il settore della ristorazione, del wedding. Dalla rimodulazione dei fondi Poc 2014-2021 sarà decisa la distribuzione dei ristori per 250 milioni di euro, per i quali il governo Musumeci si è impegnato per venire incontro alle imprese colpite dalla pandemia.
Artigiani, eventi, ristoratori
Per il credito alle imprese artigiane è stato rimpinguato con 30 milioni di euro il Fondo gestito dalla Crias per le agevolazioni alle imprese artigiane dell’Isola. Saranno gli assessorati alle Attività produttive e all’Economia a stabilire le modalità e i requisiti per l’ammissione ai benefici. Due milioni di euro sono stati impegnati per i contributi a fondo perduto a favore del settore della ristorazione, del wedding, delle cerimonie e della moda. Anche in questo caso sarà l’assessorato alle Attività produttive a individuare i codici Ateco delle imprese aventi diritto.
Sempre nell’ambito del settore dell’organizzazione di eventi, di feste e cerimonie previsti 3 milioni di euro che serviranno ai ristori a fondo perduto per compensare i costi per locazioni e utenze sostenuti nel 2020, per un massimo di 30 mila euro a impresa.
Cinema e fotografi
Infine, ristori per gli esercenti delle sale cinematografiche e attività fotografiche: previsti contributi a fondo perduto, con privilegio delle imprese che abbiano avuto cali di fatturato di almeno il 50 per cento tra l’inizio e la fine dell’attività svolta nel corso del 2020 (crollo più che prevedibile peraltro visto che sono stati chiusi per mesi) impegnata la somma di 2 milione di euro a valere sui fondi Poc 2014-2020. Gli assessorati alle Attività produttive e all’Economia stabiliranno criteri e modalità per l’accesso ai benefici. Fra le misure adottate anche l’istituzione, in seno al dipartimento Attività produttive, di un Fondo mutualistico regionale per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.