Siglata l'intesa tra la Regione Siciliana ed i medici di famiglia, che potranno così somministrare le dosi di vaccino
E’ questa sicuramente la marcia in più sui vaccini, un’intesa che mette al centro il rapporto diretto che c’è tra medico di famiglia e pazienti. A dar man forte alla campagna vaccinale sono i medici di famiglia grazie all’accordo siglato tra la Regione Siciliana e i rappresentanti della categoria.
La marcia in più
L’intesa è stata siglata dai vertici dell’assessorato regionale alla Salute e dalle sigle Fimmg, Smi, Snami ed Intesa sindacale. “Il ruolo dei medici di medicina generale, quello degli hub sparsi su tutto il territorio regionale, i controlli in ingresso per chi arriva in Sicilia, sono determinanti per vincere la lotta al Covid. Ma, oltre a ringraziare chi, da più di un anno, è impegnato in questa difficile emergenza, sento la necessità – spiega Musumeci – di richiamare ciascuno al rispetto delle regole per proseguire nel percorso che vede la nostra Isola in controtendenza rispetto a molti territori della Nazione”.
L’accordo
Le dosi di vaccino quindi potranno essere somministrate dalla “carica” dei medici di famiglia nell’isola, che sono circa 4 mila e potranno scegliere la sede nella quale effettuare l’inoculazione. I professionisti che hanno aderito al protocollo saranno impiegati infatti nei loro studi professionali, nelle guardie mediche dislocate su tutto il territorio siciliane, negli hub allestiti dalla Protezione civile regionale, e per le vaccinazioni a domicilio.
Negli studi o a domicilio
I medici percepiranno da un minimo di 10 euro (per le iniezioni presso il proprio ambulatorio o nei presidi di continuità assistenziale) fino ad un massimo di 25 euro per le inoculazioni presso le abitazioni dei pazienti impossibilitati a raggiungere autonomamente i centri vaccinali. In particolare, i medici verranno impiegati prioritariamente per le vaccinazioni dei cittadini over 80 e per le persone estremamente vulnerabili. Dopo i vaccini ai disabili gravissimi (ed i loro caregiver), in Sicilia infatti prenderà il via nei prossimi giorni la campagna di vaccinazione anche per il target dedicato alle fragilità. L’accordo rientra nell’ambito del protocollo sottoscritto a livello nazionale con i rappresentati della categoria.
Il vaccino anti Covid, quello di Pfizer, mi sembra che deve essere fatto agli Over 80, lo stesso mi sembra che deve stare a -70 gradi centigradi.
Ai Medici di Famiglia oltre a dare un compenso di denaro per ogni vaccino fatto, hanno dato Frigoriferi di queste caratteristiche per mettere le Fiale per i vaccini Anti Covid-19 ??