Il 25 febbraio 2020 la Sicilia registrava il primo caso di Coronavirus. 4 mila morti, oltre 150 mila contagi
«Un anno fa la Sicilia registrava il primo contagio da Coronavirus: scattava l’allarme, sembrava una vicenda limitata nel tempo e invece è iniziato un lungo calvario, che ha segnato tappe dolorose, ma anche di rivincita e di riscossa. Abbiamo pianto oltre 4 mila morti». Con queste parole oggi il presidente della Regione Nello Musumeci ha tagliato il nastro del primo grande centro vaccinale della Sicilia, inaugurato alla Fiera di Palermo. Anche Messina avrà il suo hub nei due padiglioni della Fiera che serviranno per le prossime fasi della vaccinazione anti Covid. Un vaccino che rappresenta la speranza dopo un anno di pandemia.
Esattamente 365 giorni anche la nostra isola scopriva il Covid. Il primo caso in Sicilia fu una turista di Bergamo che si trovava a Palermo. Si accesero i riflettori sull’hotel che ospitava la comitiva bergamasca. Iniziava la conta dei primi casi. Da allora ad oggi la Sicilia ha registrato oltre 150 mila contagi. In provincia di Messina il primo caso arrivò il 6 marzo, con il vigile del fuoco di S. Agata Militello.
«Non siamo stati fra i peggiori in Italia, attraverso la prudenza abbiamo avviato un Piano improntato certamente al rigore, abbiamo avuto tante perdite in termini economici e imprenditoriali. Però oggi possiamo dire che dal punto di vista logistico e organizzativo siamo pronti, l’Isola è all’avanguardia» ha detto Musumeci. La speranza del presidente, nelle prossime settimane, è che questa macchina così ben organizzata, in tutte le città capoluogo, possa consentire di immunizzare la comunità siciliana. «È questa l’unica strada per uscire fuori dal tunnel e abbandonare questa vicenda dolorosa».