Provvedimento definito “intempestivo e immotivato”. Le perplessità sulle effettive ragioni della decisione e le preoccupazioni sul futuro del territorio
Non si placano le polemiche in merito alla decisione di trasferire l’ing. Gaetano Sciacca dal Genio Civile all’Urega. Adesso è il Lab Dem di Messina, tramite Luigi Beninati, Francesco Barbalace, Gabriele Siracusano, Antonio Gallo, a scrivere al presidente della Regione, Rosario Crocetta, per chiedere la revoca del provvedimento definito “intempestivo e immotivato”.
Intempestivo perché “è notorio che sono stati adottati numerosi provvedimenti di diniego a tutela della città di Messina e della Provincia, provvedimenti che certamente non sono stati graditi a tutti ma che riteniamo pienamente giustificabili nell’interesse pubblico ed a tutela del già devastato territorio messinese. Potremmo fare un lungo elenco delle iniziative che Sciacca non ha avallato, ma ci limitiamo a ricordarne alcune, quali il freno alla tentata speculazione edile sull’area del Tirone, quella sul tentativo di assalto alla collina di Montalto e sul torrente Trapani, la questione dello svincolo autostradale di Boccetta e la difesa dell’integrità dei greti dei torrenti in Città ed in Provincia, la bocciatura di previsione di nuovi centri commerciali e lo stop dato a devastanti tentativi di pseudo recuperi dell’affaccio a mare della città di Messina e la lista dei dinieghi potrebbe continuare a lungo. A questo punto si potrebbero riproporre al Genio Civile di Messina iniziative già scartate”.
Immotivato, “considerati gli ottimi risultati ottenuti con le progettazioni e gli appalti eseguiti dal Genio Civile dopo i tragici eventi legati all’alluvione del 2009 nel messinese, appalti che non hanno comportato le consuete discrasie legate spesso ai lavori pubblici e che si sono realizzati efficacemente ed in economia. Ci chiediamo anche se questo trasferimento risponde a una effettiva esigenza di servizio, poiché non sono spiegate le ragioni di tale decisione che ad oggi appaiono oscure, lasciando spazio ai dubbi espressi da gruppi ed associazioni messinesi, oltre che dallo stesso Sciacca, circa le reali motivazioni di tale provvedimento”.
In considerazione dell’estrema fragilità del territorio, sia dal punto di idrogeologico sia dal punto di vista tellurico, Lab Dem conclude la sua nota esprimendo preoccupazione e chiedendo che la decisione venga rivista.
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