Mentre il consiglio si era già rinnovato dopo le dimissioni seguite alla mancata sfiducia, il primo cittadino e i consiglieri che lo sostengono presentano la nuova giunta, per provare a chiudere la crisi politica e avviare una nuova stagione politica
Si delinea il nuovo assetto della macchina amministrativa guidata da Giuseppe Cannistrà.
Dopo aver superato la mozione di sfiducia presentata da cinque consiglieri e poi votata da nove, con la nomina della nuova giunta, ci si avvia verso una nuova stagione.
Il consiglio comunale era già stato “rivoluzionato” il mese scorso: con la mancata approvazione della mozione di sfiducia, si erano dimessi i consiglieri del gruppo “La Linea continua” Visalli, Nastasi, che ricopriva anche il ruolo di presidente del consiglio, e Casella, e il consigliere del gruppo di opposizione Antonino Romanzo.
Al loro posto si insediarono Mimmo Grasso, ex assessore e vice sindaco, Rosario Polito e Giuseppe Gringeri nelle fila della maggioranza; nel gruppo di opposizione ha fatto il suo ingresso invece Erica Polito, giovane avvocatessa.
A guidare il consiglio è subentrato Antonio Pinizzotto, area Pd ed uno dei cinque firmatari della mozione, che ha conquistato la presidenza con sette voti su undici consiglieri presenti, mentre quattro le schede bianche registrate.
Dopo la pausa natalizia, arriva quindi la determina sindacale numero 1 dell’11 gennaio 2016 a dare forma alla nuova giunta. Il sindaco, unitamente ai consiglieri Merlino, Maimone e Formica che lo hanno salvato dalla sfiducia e quindi dalle elezioni anticipate, e il neo consigliere Giuseppe Gringeri, ha nominato Francesco Giorgianni, Nicola Nastasi, Francesco Basile e Francesca Gringeri, che proveranno ora a dare una svolta e chiudere in maniera definitiva la crisi politica che per lunghi mesi ha fatto discutere i cittadini monfortesi.
Non si tratta certo di quattro new entry nel panorama politico monfortese: Francesco Giorgianni, ex sindaco e assessore designato nella lista opposta all’attuale sindaco nelle ultime elezioni, era stato nominato da qualche mese esperto, mentre torna sulla scena politica Francesco Basile, che ha ricoperto nelle passate amministrazioni il ruolo di assessore e con Cannistrà, ad inizio mandato, era esperto per l’attuazione del programma politico-amministrativo, con particolare riferimento agli aspetti economico-finanziari.
Le deleghe non sono ancora state ufficializzate ma sicuramente Giorgianni si occuperà del personale, acquedotto, e del riassetto amministrativo; Gringeri, che rappresenterà la frazione Pellegrino, di turismo, sport, spettacolo, cultura e pari opportunità; Basile, espressione del consigliere Merlino e dei suoi sostenitori, dovrebbe occuparsi di bilancio, viabilità, contenzioso, beni patrimoniali e rapporti con il consiglio; Nastasi, espressione della frazione Marina e dei consiglieri Maimone, Formica ma fortemente voluto da Merlino e dai suoi sostenitori, dovrebbe occuparsi di attività produttive, beni demaniali e servizi scolastici. Il sindaco dovrebbe detenere le deleghe all’ambiente e alle opere pubbliche.
