Secondo il sindacato, la politica è ancora distante dall’aver compreso quali siano i veri handicap per lo sviluppo del territorio attraverso l’istituzione “Città Metropolitana”
“Sabato pomeriggio si terrà a Palazzo Zanca la Conferenza Programmatica delle Città Metropolitane del Mezzogiorno. Speriamo possa essere l’occasione per misurare la capacità della politica nostrana di non farsi sfuggire un’ulteriore occasione di sviluppo” . Così in un comunicato il segretario provinciale del CSA, Santino Paladino.
“Abbiamo più volte sottolineato come questi enti, e la Città Metropolitana di Messina in particolare, siano nati con una serie di limiti finanziari e normativi che ne compromettono lo sviluppo e li condannano, in assenza di modifiche e interventi strutturali, ad una fine ingloriosa penalizzandoli rispetto a tutte le altre realtà europee che da tempo attraggono ed utilizzano le immense risorse messe a disposizione dall’ UE.
Il Csa richiama il recente intervento del Senatore Mancuso , che – secondo il sindacato – “conferma come purtroppo la politica sia ancora distante dall’aver compreso quali siano i veri handicap per lo sviluppo del territorio attraverso l’istituzione Città Metropolitana”.
“Al Senatore Mancuso che, in aperta polemica con Accorinti, si chiede “Sindaco dove sei ?”, rimproverando al Sindaco Metropolitano la “mancata assunzione di responsabilità nel ruolo da espletare, perché troppo impegnato nella gestione del Comune di Messina”, Paladino e il Csa rispondono con altre domande: – Dov’erano tutti i deputati all’atto di approvazione di una legge che affida automaticamente ai sindaci dei comuni capoluogo la guida delle Città Metropolitane, creando un guazzabuglio amministrativo e privando le collettività del potere di autodeterminazione e di democratiche elezioni ? (Va dato peraltro atto ad Accorinti di essersi subito dichiarato per l’impossibilità di portare avanti entrambi gli impegni). – Dov’erano i nostri quando, dalla finanziaria del 2015 in poi, sono state sottratte alle Città Metropolitane la quasi totalità delle risorse derivanti dalle entrate proprie (RC Auto ed IPT), indispensabili a garantire servizi essenziali quali la manutenzione di strade e scuole, tutela dell’ambiente, assistenza agli studenti disabili ? – Dov’erano e dove sono i Parlamentari Siciliani allorquando nelle discussioni sul DL Enti Locali si continuano a limitare gli interventi contributivi alle Città Metropolitane delle Regioni a Statuto Ordinario ?
Il documento del sindacato si conclude quindi di condividere con il senatore Mancuso una considerazione : “l’assoluta assenza di una visione strategica del Governo Regionale Siciliano, pur non potendo fare a meno di rilevare che tale governo è sostenuto da una schiera di partiti all’interno dei quali ognuno dovrebbe assumersi le responsabilità dell’approssimazione e del pressapochismo con cui si sta affrontando la materia”.