Rifondazione Comunista critica l’operato dell’Amministrazione Comunale. Dopo un incontro negatogli dal Sindaco, il Circolo Peppino Impastato richiede ad Accorinti l’effettuazione di importanti interventi al fine di salvaguardare lo stato di accoglienza dei profughi nella città di Messina
La città di Messina, negli ultimi anni, è stata una delle città siciliane ad aver accolto più frequentemente i molti migranti provenienti dal Mediterraneo. A individuare tale dato è il Ministero dell’Interno che classifica Messina come centro di smistamento dei tanti “sfollati” che attendono di essere convocati dalle commissioni territoriali per il riconoscimento del diritto d’asilo.
L’Amministrazione Comunale, tuttavia, non riesce a offrire una situazione di tranquillità e conforto ai tanti profughi. A sottolinearlo è il Circolo Peppino Impastato del Partito della Rifondazione Comunista che polemizza contro la gestione migranti del Sindaco Accorinti. Tendopoli sovraffollate e giovani ragazzi che da settimane vivono in una condizione e di promiscuità con uomini adulti: questa è la situazione di disagio raccontata dal Circolo Peppino Impastato. «Abbiamo continuamente chiesto al sindaco Accorinti – specifica Rifondazione – di avviare un tavolo perché si avviassero a Messina altre reti di accoglienza per mostrare al governo italiano che questa città può accogliere e permettere l’integrazione nella fase in cui è possibile dare a queste donne e a questi uomini la vera speranza di poter dire che stanno ricominciando una loro vita e insieme ai cittadini messinesi». Richiesta che tuttavia gli è stata negata.
Il Circolo Peppino Impastato esorta così il Sindaco Accorinti a effettuare interventi per migliorare lo stato di accoglienze dei migranti nella città di Messina. «A non confonde le “dicerie” – come sottolinea Rifondazione – con le leggi nazionali ed europee sull’accoglienza e le mobilità umane» ed avviare, quindi, l’apertura dell’ex caserma Bisconte come nuovo centro di ospitalità. Inoltre, per sensibilizzare l’opinione pubblica e migliorare la situazione dei migranti, il Circolo rivolge al Sindaco Accorinti altre importanti richieste. Primo, quello di firmare l’appello perché l’Italia apra un canale umanitario affinché vengano evitate queste terribili stragi. Secondo, l’istituzione di un osservatorio che faccia un monitoraggio continuo su queste strutture detentive e semidetentive che si stanno costruendo a Messina. In ultimo – ma non di poca importanza – quello di promuovere una settimana di festival di video e seminari con registi, giornalisti e studiosi che negli ultimi anni hanno raccolto sul campo la vera situazione in questi centri di reclusione.
Richieste del Circolo Peppino Impastato che possono essere utili a creare un cambiamento culturale e ad opporsi alle leggi nazionali. Per valorizzare la città di Messina come centro di accoglienza dei tanti migranti. E soprattutto per sottolineare il disprezzo verso le politiche razziste, ancora purtroppo molto frequenti in molti Paesi.
(Marco Venuti)
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