Quale lo stato dei lavori di messa in sicurezza delle zone colpite dall'alluvione? Il deputato M5s Alessio Villarosa scrive al dipartimento della protezione civile nazionale.

"Mi verrebbe da dire: eppur si muove". Così il deputato M5s Alessio Villarosa commenta lo stato attuale dei lavori di messa in sicurezza dei territori colpiti dall'alluvione del 2015. Proprio lo scorso 13 settembre Villarosa ha richiesto, tramite pec, delucidazioni al capo del dipartimento della protezione civile nazionale.

“Il capo dipartimento Borrelli mi comunica che, proprio il 22 settembre ha richiesto ufficialmente alla regione quali siano le azioni intraprese o da intraprendere legate all’ordinanza -spiega Villarosa- al contempo ha richiesto anche una dettagliata relazione, inerente lo stato di attuazione delle attività programmate che includa anche il resoconto delle somme utilizzate e delle economie disponibili oltre ad un crono programma di esecuzione degli interventi da completare".

Villarosa ha poi aggiunto come lo stesso Borrelli abbia dato disponibilità a effettuare sopralluoghi a campione sul territorio, così da essere rassicurato dell'effettivo avanzamento delle operazioni di messa in sicurezza.

"Adesso -conclude il deputato- spero solo che la regione si attivi sia per dare risposte al capo dipartimento della protezione civile nazionale sia per darle ai cittadini delle zone interessate, che aspettano dal 2015. Io darò la mia disponibilità per accompagnarlo in tutti i sopralluoghi”.

Insomma, qualcosa sembra muoversi seppur con estrema lentezza. Nel 2015 tra le zone maggiormente colpite dall'alluvione vi furono anche i comuni di Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo. I danni più gravi, sull'asse tirrenico, vennero registrati proprio nel barcellonese.