Monte di Pietà e Chiesa dei Catalani aperti quando ci sono le navi. Caruso: "Stiamo lavorando per avere personale formato"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Circa 7.000 turisti in città nel giorno di apertura della stagione crocieristica 2024. Ma cosa può fare un turista in autonomia, o accompagnato da una guida, a piedi a Messina? Lo abbiamo chiesto all’assessore al Turismo Enzo Caruso.
L’amministrazione proverà a garantire l’apertura di luoghi attrattivi come il Monte di Pietà e la Chiesa dei Catalani nei giorni di maggiore flusso turistico. “Stiamo lavorando per avere personale che non solo apra questi siti ma sappia parlare l’inglese e fornire spiegazioni ai crocieristi”, spiega Caruso.
A che punto siamo con la Cripta del Duomo? E con l’Acquario alla Villa Mazzini? Li avete fatti i bagni alla Villa? Intanto a parte la visita del Duomo e del Campanile, con la vicina Chiesa dei Catalani, Cristo Re con annessa la segreta del castello, si potrebbero organizzare delle navette per la visita del Museo Regionale ricco molte opere d’arte. E poi ci sarebbe la Via dei Monasteri Con il Monte di Pietà e la Chiesa di San Francesco all’Immacolata che non dimentichiamoci è la seconda della città.
In città ci sono una marea di ragazzi capaci di parlare in Inglese. Date loro modo di guadagnare almeno durante l’estate. Poi si dice che i ragazzi scappano dalla città. Ma se non approfittiamo del turismo in una città come Messina, senza alternative, di cosa dovremmo vivere?