Il sopralluogo della Protezione Civile ha posto il Focus sul muro di contenimento realizzato qualche anno addietro. Adesso si lavora per la messa in sicurezza e i lavori di sbancamento.
Per i tecnici della Protezione Civile ci sono pochi dubbi: i disagi a Poggio dei Pini sono dovuti ai problemi statici del muro sgretolatosi, la collina non c'entra. Il responsabile provinciale della Protezione Civile, Bruno Manfrè, ha eseguito ieri un primo sopralluogo, insieme ai tecnici del Comune. Sopralluogo che li ha convinti a firmare l'ordinanza di sgombero emessa ieri sera dal Sindaco.
Manfrè conferma quel che le immagini immortalano chiaramente: "È venuto giù il muro. La collina aveva dato problemi diversi anni fa, e per questo un edificio era stato già abbandonato. Ma per capire esattamente quale sia stato il problema bisognerà prima liberare tutto il materiale crollato". Proprio per eseguire i lavori di sbancamento in piena sicurezza, sia per le famiglie che vi abitano che per gli operai e i tecnici, é stata emanata l'ordinanza.
I prossimi passaggi competono ora alla curatela fallimentare: dovrà approntate un progetto di messa in sicurezza che andrà alla valutazione del Comune. Progetto che dovrà contenere le modalità per l'accesso in emergenza alla zona, la specifica dei lavori di sbancamento e la messa in sicurezza in senso proprio. Eppure sullo stesso muro, lamentano i residenti, erano stati posti i tiranti ed eseguiti medesimi lavori, finanziati dagli inquilini e approvati dalla curatela.
Alessandra Serio