Gli studenti del Liceo Classico stanno organizzando una gara per entrare nel Guinness dei primati

Esiste, nella vita di ognuno di noi, un gesto semplice, in grado di renderci felici, ma che troppo spesso dimentichiamo di mettere in pratica. Ci riferiamo all’abbraccio, ovvero quel simbolo di affetto che è stato giustamente esaltato da autori del calibro di Leo Buscaglia, docente americano di origini italiane che per primo inaugurò un corso universitario sull’Amore. L’accademico statunitense ha fatto autorevolmente rilevare a tutti i suoi studenti quanto sia importante riscoprire il senso del “toccarsi- per fare in modo che le persone entrino in comunione tra loro. L’unica via per riportare la società a dei valori sani.

E proprio adesso, quando i nostri studenti vengono accusati di essere figli – padroni, egoisti a tal punto da divenire bulli senza scrupoli, ecco che si viene a sapere che c’è qualcuno che, al contrario, sa bene quale sia il valore di un abbraccio e, attraverso un gioco che diventa poi sfida, lancia un messaggio importante.

Gli allievi del Liceo Classico Maurolico, hanno pensato, infatti, di organizzare una gara volta ad entrare nel Guinness dei primati. Vincerà chi riuscirà ad abbracciare più di 750 persone nell’arco di un tempo definito.

“L’idea è nata dalla passione che un gruppetto di noi ha nei confronti di questi primati che vedono impegnati i soggetti più estrosi e geniali del mondo – ci ha spiegato uno degli organizzatori – e ricorrere proprio all’abbraccio per diventare protagonista dell’autorevole concorso ci è sembrata un’idea carina, da portare avanti soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo-.

Ancora non è stata stabilita la data della manifestazione, ma è bello poter verificare che la gioventù non è sempre…bruciata.