Blocco delle assunzioni, mancato rinnovo contrattuale, problemi organizzativi. Codice rosso per i Vigili del fuoco

Blocco delle assunzioni, mancato rinnovo contrattuale, problemi organizzativi. Codice rosso per i Vigili del fuoco

Blocco delle assunzioni, mancato rinnovo contrattuale, problemi organizzativi. Codice rosso per i Vigili del fuoco

martedì 19 Ottobre 2010 - 07:06

Analizzate, voce per voce, nel corso dell’assemblea indetta ieri dalla Fp Cgil i problemi che affliggono il personale del settore

Un’assemblea partecipata quella svoltasi ieri alla Caserma di Messina dei Vigili del Fuoco ed indetta dalla Fp Cgil, nel corso della quale i rappresentanti del corpo hanno analizzato, voce per voce, tutte le problematiche riguardanti l’organizzazione del settore e le lacune economiche che ne impediscono un organico funzionamento. Legate infatti ai problemi di liquidità, sono le mancate assunzioni, la mancata

liquidazione di competenze salariali accessorie , passaggi di qualifica del personale operativo, mancato rinnovo contrattuale, modifiche all’ordinamento professionale , carenza di mezzi, dalla carenza di personale in organico, blocco del turn –over , alla piaga del precariato , licenziamenti per mancata stabilizzazione del personale precario.

A tutto ciò si aggiunge il taglio del 50% dei richiami del personale precario, operato dal governo nazionale, renderanno ancora più precario il servizio di soccorso minimo alla collettività.

Ma una buona percentuale dei problemi che i vigili del fuoco incontrano nel loro lavoro sono dovuti anche dalllea riforma del corpo che ha di fatto burocratizzato e centralizzato l’organizzazione del soccorso, bloccando le attività sia operative che amministrative . “Occorre – ha evidenziato il rappresentante sindacale Adriano Sgrò – rilanciare la funzione e la qualità del lavoro dei Vigili è necessario restituire al Corpo un ruolo primario nel sistema di Protezione Civile, decentrare risorse e autonomia decisionale, ma soprattutto investire risorse. È intollerabile che i Vigili siano senza contratto da quasi tre anni”.

Esaminata anche la questione relativa alla mancata liquidazione delle spettanze dovute ai nostri pompieri per i servizi prestati durante l’alluvione del primo ottobre 2009 .Vertenza che la FP CGIL sta seguendo attraverso gli uffici legali. “I nostri pompieri in quelle giornate, così come ogni qual volta si renda necessario, lavorano senza sosta ma il loro impegno non è certo ripagato dalle misure varate dal governo nazionale che penalizzano e mortificano il settore”, ha concluso la Crocè.

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