Domani incontro con i petrolieri al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma
Sforbiciata ai listini della benzina, mentre prosegue la polemica sul caro-carburanti e si è ormai praticamente alla vigilia del tavolo con i petrolieri convocato per domani al ministero dello Sviluppo economico. A Messina si è arrivati ad un calo importante ed i migliori prezzi, in questo momento, li sta attuando l’Agip con listini da 1,293 per litro. Le altre compagnie come Erg, Esso e Tamoil, hanno tagliato i prezzi, con un ritocco che, nel caso della compagnia genovese, arriva a 3 centesimi di euro al litro per la benzina. Gli altri due gruppi hanno deciso una riduzione di un centesimo al litro. E adesso tocca ai distributori Api-Ip, che hanno annunciato un calo di 2 centesimi.
A fare da apripista era stata l’Eni, che ha tagliato di 4 centesimi in due tranche. Adeguamenti dovuti principalmente dall’andamento del mercato internazionale. In sostanza, per la benzina i prezzi consigliati dalle compagnie ai gestori oscillano ora tra 1,313 e 1,355 euro e rispetto a una settimana fa, tutti i marchi hanno messo mano ai listini, con riduzioni tra 1 e 4 centesimi, con il risultato che per un pieno di un’auto di medio-alta cilindrata servono all’incirca 2 euro in meno. Il calo dei prezzi è stato accolto dal ministero dello Sviluppo economico, come un -segnale positivo- che -attenua- il differenziale con la media europea, ma non lo elimina.