Stanno protestando dalle 9.30 di questa mattina davanti alla Prefettura i precari della cooperativa “Agrinova 2000- di Messina operatori per le attività cimiteriali, che da sei anni lavorano ad orario ridotto a venti ore settimanali e che vivono insieme alle proprie famiglie il dramma del precariato, rivendicano il diritto alla sopravvivenza.
L’agitazione scaturisce dall’ennesimo ritardo della elargizione del salario nonché dalle ormai provocatorie risposte: – Aspettiamo ancora il mandato dal Comune-.
-Siamo stanchi di assistere alle passerelle delle Amministrazioni che si susseguono, molto brave a creare enti -parassita- che servono soltanto, almeno stando ai risultati (Istituzione servizi Sociali, ATO 3 ecc.), alla distribuzione degli appalti, invece di avocare a se la gestione delle attività e del personale – affermano i rappresentanti sindacali.
Tutto ciò anche a scapito del cittadino che deve fronteggiare, per queste duplicazioni di apparati amministrativi, l’incalzante crescita dei costi per dei servizi sempre più scarsi.
E’ giunto il momento di avere un lavoro a tempo pieno ed indeterminato-.