Arrestata su ordinanza di custodia cautelare Danaila Meluta(nella foto), la rumena 49enne coinvolta nel caso delle sue connazionali picchiate da Ichim Sebastian.
La donna è accusata di estorsione aggravata in concorso di reato. Il giorno dell’arresto del figlio non era stata rintracciata immediatamente dagli agenti perché si trovava in casa di un’anziana a cui faceva da badante. La donna sabato pomeriggio è stata raggiunta dalle manette fatte scattare delle volanti ai comandi del dirigente Michele Punturiero, perché, secondo gli investigatori, è pienamente coinvolta nell’attività messa in piedi dal figlio.
I due avevano messo su una vera e propria agenzia di collocamento di connazionali cui offrivano un primo precario alloggio al loro arrivo a Messina e qualche lavoretto come badante o donna delle pulizie. In cambio chiedevano un corrispettivo e, a “garanzia- della somma, trattenevano i documenti delle donne.
Tutto è stato scoperto la scorsa settimana quando una delle donne picchiate e buttate fuori dall’appartamento in cui venivano ospitate, ha chiesto aiuto alla polizia. Le indagini ora proseguono per capire se il fenomeno era più ampio e se altre ragazze, oltre alle quattro che hanno presentato denuncia, sono state vittime di Ichim Sebastian.