Il prefetto Alecci ha deciso di riceverli per garantire l'ordine pubblico
Alle 14, hanno dato la propria parola che avrebbero ripreso il blocco della Stazione Marittima. Alle 14, i 45 lavoratori della Cooperativa Garibaldi erano già sul posto per manifestare contro il loro licenziamento. A distanza di 30 minuti, hanno fermato il trasporto di navi e treni, per oltre 4 ore. -Siamo operativi come non mai- – dichiara il Segretario Provinciale CISL Trasporti, Enzo Testa. Da poco, è arrivata la convocazione del prefetto, Francesco Alecci, per ricevere una loro rappresentanza. L’esponente del governo locale è dovuto intervenire per garantire l’ordine pubblico. In questo momento, si stanno mobilitando anche gli organi ministeriali.
L’incontro che si è svolto questa mattina, in Prefettura, tra i vertici RFI, il Prefetto Alecci, il Comandante della Capitaneria di Porto, Antonino Samiani e la Commissione Sanità Marittima è servito solo a fare il punto della situazione. -Non c’è nessuna volontà di recedere dalle decisioni aziendali-, prosegue Testa. -Anzi, i responsabili RFI intendono mantenere la proposta di contratto che impiegherebbe appena 16 dipendenti. E gli altri 29? Che fine faranno?- Mentre i sindacalisti si interrogano su questo dubbio, le istituzioni reagiscono lentamente alla perdita di tanti posti di lavoro. La proroga di 10 giorni, richiesta dal Prefetto, è stata accantonata da RFI. -Anche il Comandante Samiani e la Commissione Sanità Marittima dissentono dal contratto offerto dalle due parti, RFI e Garibaldi-, afferma Testa.
-La vertenza RFI è ancora in alto mare-, ribadisce l’esponente CISL. -Stavolta, eravamo determinati ad occupare ad oltranza, se le autorità non si fossero interessate al nostro problema. RFI deve decidersi ad assumere tutte le persone che, prima del licenziamento, lavoravano a tempo indeterminato, spiega Testa. Non ha senso concedere l’appalto alla Garibaldi solo per il servizio di pulizia e, magari, incaricare un’altra ditta per la ristorazione. E’ questa la risoluzione dell’azienda, ma restiamo coerenti con le nostre richieste. Non dimentichiamo nessun lavoratore e consideriamo questa smobilitazione solo una sospensione-.