La protesta dei dipendenti Rfi è rientrata dopo l'incontro con il Prefetto
C’è una schiarita per i lavoratori della Cooperativa Garibaldi. Oggi, i 45 dipendenti RFI sono tornati ad occuparsi dei servizi di pulizia e ristoro a bordo delle navi RFI. Hanno manifestato contro il loro licenziamento fino a ieri pomeriggio, davanti agli imbarcaderi della Stazione Marittima, sorretti dai sindacati CISL, ORSA e CGIL. Poi, si è rivelato risolutivo l’incontro con il Prefetto, Francesco Alecci, che li ha convocati dopo la smobilitazione di ieri.
“I 45 licenziati non solo hanno recuperato il loro vecchio impiego ma, quasi certamente, verranno anche assunti con contratto full time-. Lo riferisce il Segretario Provinciale Trasporti CISL, Enzo Testa. A seguito della mediazione con il Prefetto, si è aperta una riunione tra lavoratori e sindacalisti durata fino alle 23.
“Tanti i commenti positivi-, spiega il sindacalista. “Ma, adesso abbiamo la certezza che, la prossima settimana al massimo, ci sarà un incontro formale con le autorità locali e con il Ministero dei Trasporti per stabilizzare i dipendenti della Garibaldi-.
“Tra lunedì e martedì, uscirà il bando di concorso per le assunzioni dei 55 marittimi da imbarcare a bordo delle navi RFI-, puntualizza Testa. “Non è affatto lontana la polemica di questi lavoratori che hanno protestato nei mesi scorsi. Adesso, diventeranno ferrovieri. Un lieto fine che chiude un’amara pagina sindacale-.