Il reparto si riempie di nuovi colori per un soggiorno più confortevole dei bimbi
Il reparto di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico diventa il terzo in Italia con nuovi comfort a misura di bambino. Sito al piano terra del Padiglione NI, dovrebbe rappresentare una seconda casa per i piccoli ricoverati.
Dopo l’Azienda Ospedaliera Federico II di Napoli e il Policlinico Universitario di Catania, il nosocomio di Via Consolare Valeria si è conquistata la preferenza della Fondazione ABIO Italia Onlus e della Fondazione Vodafone Italia. Il finanziamento delle due fondazioni ha il merito di essere dalla parte dei “degenti Junior- perché ha permesso la realizzazione di sale ludiche adibite al gioco e all’educazione. Il coloratissimo ambiente, dedicato alle esigenze dell’infanzia, è stato battezzato dal Commissario Straordinario del Policlinico, Antonio Mira, dal Direttore Sanitario, Giovanni Materia, dal Direttore della Nuropsichiatria Infantile, Filippo Calamoneri, dal Segretario Generale ABIO, Regina Sironi, dal Presidente ABIO Messina, Giuseppe Fotia e dal Vescovo Ausiliare di Messina, Monsignore Francesco Montenegro. Gli intervenuti hanno lodato la qualità del reparto nel corso della conferenza stampa che si è svolta nell’aula magna.
Arredi color pastello nelle stanze di degenza, letti color arancio, tinte rasserenanti alle pareti dei corridoi accompagnate da tutti gli animali della fattoria e, ovviamente, la sala giochi: tutto questo rispecchia, perfettamente, il nome del progetto “Il compito di prendersi cura-. Prendersi cura con il gioco ma anche con le attenzioni dei volontari che opereranno in questa struttura: un risultato che dà prestigio alla sanità siciliana in un periodo di restrizioni economiche.
La ludoteca sarà attiva tutti i giorni, mattina e pomeriggio, e renderà meno disagevoli le ore degli accertamenti e della terapia dei piccoli pazienti. Ci saranno pelouches e bambole, tavolini e sedioline, libri di favole ma anche fantasy. Il reparto accoglie anche la zona cucina dove i familiari potranno preparare i pasti per i loro fanciulli. Così, l’atmosfera sarà più familiare ai piccoli ma anche ai loro genitori.
L’Unità Operativa è già un punto di riferimento straordinario per gli utenti. Registra, infatti, 4000 accessi di cui almeno 400 ricoveri ordinari. C’è posto per day hospital, ambulatori e consulenze oltre che per un’importante assistenza agli adolescenti affetti da malattie neurologiche e psichiatriche. Gli interventi clinici sono diversi e approfonditi, spaziano dai farmacologici ai riabilitativi. Ciò che eccezionale è che tutto possa avvenire senza ferire la sensibilità del bambino con l’appoggio del gioco.
