Per tutta la mattina la città dello Stretto affogata da una fitta pioggia che non ha lasciato tregua. Momenti di panico vissuti da tanti cittadini dei villaggi collinari, viabilità letteralmente in ginocchio. ALL'INTERNO TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA GIORNATA

E’ stata una pioggia incessante, costante ed intensa quella che dalle prime ore di stamattina è caduta su Messina senza risparmiare nessuna zona della città. Le prime avvisaglie temporalesche, così come previsto dagli aggiornamenti meteo degli ultimi giorni, sono state rilevate sin da ieri sera ma il clou del maltempo è esploso questa mattina. La macchina d’emergenza del Comune è attiva già dalle prime ore dell’alba, ma non è ancora stato possibile fare un bilancio complessivo della situazione proprio a causa del temporale che non facilita gli spostamenti. Secondo le prime notizie forniteci dall’assessore alla manutenzioni Pippo Isgrò, grande preoccupazione si registra tra gli abitanti di Mili San Marco e Mili Marina, villaggi della zona sud dove ricordiamo essere particolarmente delicata la condizione del corso d’acqua che attraversa i centri abitati. Non va meglio a nord, dove le strade risultano allagate per l’intasamento di molti tombini. “Siamo già attivi – spiega Isgrò – ci stiamo muovendo per cercare di capire quali siano le priorità anche se finora non ci è giunta nessuna notizia di estrema emergenza, ma tutto il territorio va tenuto sotto controllo. Abbiamo allertato i mezzi del movimento terra perché purtroppo il bobcat della Protezione Civile a disposizione del Comune risulta essere fuori uso. Comprensibile ansia tra gli abitanti della zona sud, la pioggia crea sempre grande preoccupazione”. Nonostante le attese e le previsioni già delle scorse settimane, il maltempo coglie sempre alla sprovvista la città dello Stretto dove riaffiora immediatamente il timore che il peggio possa di nuovo accadere. (EDP-ER-DLT – LE FOTO SONO STATE SCATTATE QUESTA MATTINA DA DINO STURIALE ).

SITUAZIONE ZONA SUD

Mili Marina: una vera e propria barriera d’acqua impedisce alle automobili provenienti da Messina di oltrepassare la frazione della zona sud. Situazione critica a Mili San Pietro, come confermato dal presidente del I quartiere Giovanni Culici : «La gente è bloccata sui tetti». Allarme anche a Mili San Marco , dove il torrente ingrossato desta non poche preoccupazioni ai residenti della zona.

L’assessore Isgrò: “Abbiamo inviato alcuni mezzi nella zona di Mili Marina per pulire il fango che è sceso lungo la carreggiata, c’è grande ansia tra la gente. In via Bellona, a Santa Margherita, stiamo intervenendo per dare una mano ad una signora rimasta bloccata in casa”. Situazione complessivamente sotto controllo nelle zone dell’Opcm 38/15, quelle ovviamente più attenzionate da parte delle istituzioni. A confermarcelo anche l’ing.Capo del Genio Civile Gaeteno Sciacca: -Questa mattina mi sono subito messo in contatto con il sindaco di Scaletta Zanclea (Mario Briguglio ndr) e con il presidente del Comitato dei cittadini, ma nella zona è tutto abbastanza sotto controllo. Stesso discorso per Giampilieri. Nel paese colpito dall’alluvione del 2009 – spiega Sciacca – la situazione è sotto controllo: si registra soltanto un accumulo di terriccio in via Chiesa e via Puntale, ma trattandosi di zone di cantiere è normale” . Giampilieri: oltre mezzo di metro di materiale si è accumulato in via Chiesa, grande preoccupazioni delle persone. Tra le testimonianze raccolta quella di Placio Scionti, cognato di Nino Lonia, che racconta: “Sembra incredibile ma stanno avendo grossi problemi le abitazioni che si trovano in zona verde, come mia nipote, che si trova bloccata in casa a causa di una piccola frana a ridosso della sua abitazione con la bimba appena nata”.

Svincolo di Tremestieri: le rampe d’accesso e d’uscita sono semi allagate per l’enorme quantità di acqua che viene giù dalle pareti di sostegno

A Larderia si sono allagati i capannoni dell’Asi. Allagato anche il sottopassaggio che porta a Galati Santa Lucia: l’acqua si è riversata nella strada statale, paralizzando la circolazione.

A Ponteschiavo in corso una frana sulle montagne a ridosso della linea ferroviaria, sul posto il responsabile della protezione Civile Bruno Manfrè. Situazione sotto controllo in zona vallone Canne, mentre risultano intasati i valloni Mastrominico, Finanza e Spiga, pieni di manteriale detritico.

Il villaggio Pezzolo è isolato da stamattina. Al km. 0,500 della SP 35, l’unica strada che collega il villaggio, c’è un’interruzione causata da una frana che impedisce il transito.

Grossi problemi anche più al centro della città: letteralmente travolta dal fango, come testimoniano foto e video inviati dai nostri lettori, la zona di Camaro superiore.

A Bordonaro Superiore tanti residenti sono bloccati in casa a causa del del fiume in piena, Tante le famiglie isolate anche a Cumia

San filippo Superiore è isolato, lungo la strada che collega il villaggio collinare alla città si sono verificate numerose frane. Tanti gli abitanti rimasti isolati e auto andate distrutte. A San Filippo inferiore una frana ha sommerso alcune macchine nella zona della chiesa.

Forti disagi si registrano anche a Zafferia, dove sono almeno dieci le abitazioni completamente isolate, con la minaccia della montagna sempre viva. L’assessore Isgrò ci informa che mezzi comunali stanno intervenendo sul torrente, che ha provocato grossi danni.

SITUAZIONE ZONA NORD

L’assessore Isgrò: “Teniamo sotto controllo la zona di Acqualadroni per via di una lieve frana”. Villaggi San Saba e Rodia: famiglie isolate in contrada Mella e in contrada Grancabella, dove i torrenti Giudeo San Saba e Rodia , attualmente in piena, costituiscono l’unica via d’accesso.

Castanea : il consigliere della VI circoscrizione Carlo Rizzo fa sapere che il villaggio è isolato e tutte le strade sono interrotte e che l’unica via percorribile è quella di Faro Superiore. «Sono molte – scrive in un comunicato – le macchine che dalla riviera nord attraverso Faro Superiore si riversano su Castanea. Pertanto, oltre a essere isolati, la viabilità è bloccata». Il rappresentante di quartiere invita i cittadini di non riversarsi sulle zone collinari. Intorno alle 14 il consigliere Rizzo ci aggiorna sulla situazione nella zona nord: la s.p. 50 da Colle S. Rizzo a Spartà è così come la strada comunale da Messina a Portella Castanea. Più delicata la situazione lì dove sono avvenute le frane ctr. 25 a Castanea e Massa S. Giorgio, percorribile ad una corsia. Famiglie isolate in via Mastropavano, ctr. Mezzacampa in Spartà.

Isolato il villaggio di Salice a causa di una frana che ha interessato la Strada provinciale 51, stesa arteria che un anno fa era stata interessata da un cedimento stradale dovuto ad uno smottamento: “La carreggiata si è ridotta ad una corsia – spiega il consigliere del VI quartiere Giusy Feminò – è praticamente impossibile percorrerla, anche per un mezzo di soccorso. Siamo completamente da soli: il gaurd rail è finito giù nel vallone”. In questo momento sta intervenendo a titolo gratuito una ruspa della ditta del movimento terra di “G. Cardullo”.

L’ingegnere capo della Protezione civile, Gaetano Sciacca si dice più preoccupato per quanto potrebbe accedere nella zona nord e per questo invita tutti alla massima attenzione.

SITUAZIONE VIABILITA’

Viabilità in tilt in tutta la città, sia a sud che a nord. Tante le auto provenienti dal versante ionico rimaste incolonnate lunga la SS 114. Situazione altrettanto complessa all’Annunziata, in corrispondenza della rotatoria all’incrocio con la circonvallazione dove alcune pietre e terriccio sono cadute sulla carreggiata ed impediscono il passaggio delle vetture.

L’Anas comunica che il maltempo sta creando disagi alla circolazione in Sicilia e si registrano alcune frane sulle strade statali 113dir, 114, 120 e 185, in provincia di Messina. E’ stata provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni la strada statale 113 dir -settentrionale sicula- al km 19,000, al km 23,000 al km 30,200. Dove non e’ possibile effettuare il senso unico alternato, le deviazioni sono indicate in loco dal personale Anas presente sul posto. Piccole frane si registrano anche sulla strada statale 113, tra il km 5 e il km 16, ma senza ripercussioni sulla circolazione.

SITUAZIONE ATM. Completamente isolati i villaggi della zona sud, nord e centro. L’Ing. La Cava ci conferma telefonicamente che a causa delle frane e degli smottamenmti provocati dall’incessante pioggia sono state sopsese le seguenti linee:

Linea 5 per Pezzolo

linea 7 per Galati: il mezzo interessato è rimasto intrappolato nel fango

Linea 32 per San Filippo Superiore

Linea 35 per Cumia

Linea 38 per Camaro

Linea 70 per Casazza

Linea 71 per Gesso

Linea 72 per Salice

Ripristinate la Linea 1-4 (Altolia-Briga Superiore),la Linea 2 per Giampilieri e la Linea 6 per Santo Stefano Briga, le Linee 73 e 74 per Massa. La linea 9 (Larderia Tipoldo) al momento è limitata alla zona ASl.

Ci sono, inoltre, due linee che possono effettuare un percorso parziale e sono esattamente: a Linea 8, che si ferama a Mili San Marco perchè la strada è impercorribile e l’autobus è impossibilitato a raggiungere Mili San Pietro; e la Linea 33 diretta a Bordonaro superiore, che si ferma a Santo Bordonaro.

Dopo l’interruzione di stamattina, regolare l’attività del tram.

Termina qui l’aggiornamento della lunga giornata che ha fatto rimpiombare Messina ma soprattutto i messinesi nell’incubo alluvione. Sotto il timido sole di un pomeriggio di inizio marzo comincia la conta dei danni, l’elenco si preannuncia molto lungo. Nelle prossime ore SPECIALI FOTOGRAFICI sulla grande ondata di maltempo