Le onde hanno semidistrutto locali estivi e lungomari della zona ionica
Una mareggiata la scorsa notte ha provocato ingenti danni nella zona di litorale compreso tra Scaletta Zanclea e Taormina. In particolare la violenza delle onde si è abbattuta nella baia di Isola Bella e Mazzarò, semidistruggendo numerosi locali (ristoranti e lidi balneari), che si trovano a ridosso della spiaggia. Le onde hanno trascinato via tavolini e ombrelloni ed una pedana che conduceva all’ingresso di un ristorante. Ancora da quantificare in termini economici i danni subiti dai titolari delle strutture. Parecchia preoccupazione tra gli addetti ai lavori poiché l’improvvisa mareggiata ha creato non pochi problemi per il proseguo dell’ultimo scorcio di stagione balneare, che a Taormina si conclude alla fine di ottobre. Per fortuna l’emergenza è durata solo una notte. Il mare in tempesta ha causato danni anche a Mazzeo e Giardini Naxos, dove è stato “tirato a secco- anche il gommone della Guardia costiera. A S. Teresa e Furci Siculo le onde hanno spazzato via delle barche lasciate lungo l’arenile, alcune delle quali sono state risucchiate dalle onde. A Furci il mare ha invaso il lungomare, trasportando sulla carregiata una grande quantità di sabbia. Negli altri paesi del comprensorio ionico, le spiaggie sono state ”livellate” dalla forza del marosi che hanno raggiunto i muri di sostegno dei lungomari.