Manette ai polsi per Souki Mourad, 39enne tunisino, che sabato sera ha aggredito il gestore di un bar di Santa Marherita, ha minacciato i passanti, ha danneggiato un palo della luce e si è scaraventato contro il poliziotto che lo stava medicando.
Era ubriaco e violento il 39enne tunisino che, nella tarda serata di sabato, ha dato spettacolo in un bar della zona di Santa Margherita.
A finire in manette Souki Maourad, sul cui capo gravano le accuse di oltraggio, minacce, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché di danneggiamento.
Un escalation, la sua, cominciata intorno alle 21.30 quando il tunisino ha iniziato a mostrare evidenti segni di ubriachezza e a divenire sempre più molesto.
Dapprima importunando i clienti del bar, poi scagliandosi contro il gestore e, infine, prendendo a calci e pugni un lampione all’esterno.
Dopodichè, esausto dall’alcool e dai continui insulti dati ai passanti,.si è sdraiato a terra, immobile.
I poliziotti subito intervenuti lo hanno trovato così, con lividi sul volto e sangue sulle labbra.
Nonostante tutto, una volta fatto rialzare, l’uomo ha ancora avuto la forza di danneggiare la volante e sferrare calci e pugni al poliziotto che, insieme al personale del 118 appena giunto, stava cercando di medicarlo.
La notte brava, per lui, è finita presto. Ammanettato è stato quindi trasportato nelle camere di sicurezza della Caserma Calipari e domattina sarà giudicato con direttissimo.
Veronica Crocitti
@VCrocitti
Organizziamo un’altra tendono…..
GIUDICATO CON DIRETTISSIMO……AHAHAHAHA E POI USCIRA’ TRANQUILLAMENTE………….MA XCHE’ NON LO RISPEDITE DA DOVE E’ VENUTO A LUI E AGLI ALTRI. E SE AMMAZZAVA QUALCUNO ERA PURE TUTELATO ………
Non passa giorno che le cronache sono zeppe di notizie di ordinaria delinquenza spesso “gratuita”.L’ennesimo episodio di Santa Margherita conferma come ormai è diventato problematico anche fare una semplice salutare passeggiata!E non è piu’ questione di zone centrali o periferiche.Ormai ci sono troppi sbandati che mettono a repentaglio l’incolumità nostra e dei nostri cari senza un qualsivoglia motivo.La situazione è probabilmente aggravata dalla grave crisi economica che ci ha messo in ginocchio e che ha amplificato il disagio esistenziale con inevitabile ricaduta che si concretizza in turbe comportamentali a volte inspiegabili.E’ vero che il controllo del territorio è compito precipuo delle forze dell’ordine ma è anche vero che se non si mettono in atto politiche sociali tali da concedere un minimo di speranza nel futuro tali situazioni diventeranno sempre più ingravescenti!Con la repressione non si risolve il malessere sociale e si esasperano comportamenti delinquenziali che turbano il buon convivere della collettività. Stiamo purtroppo entrando in una spirale infernale dalla quale diventa sempre più’ difficile uscire.E’ pertanto indispensabile dare il buon esempio dall’alto delle Istituzioni con provvedimenti che possano ridare un minimo di fiducia perchè la repressione non premia.Il lavoro,gli eventuali ammortizzatori sociali,i servizi indispensabili devono essere il programma e l’obiettivo di un buon governo e non il cattivo esmpio delle truffe milionarie e degli abnormi arricchimenti illeciti che offendono e favoriscono comportamenti delinquenziali specie da parte della popolazione piu’ debole e indifesa. In definitiva ritengo che prevenire sia meglio che curare…!!
Aveva ragione il caro buon vecchio………
Bottoni e sapone non bastano mai e sono un buon rimedio
ma come la loro religione nn vietava l alcol????ehhehehehhehe..andatevene nel vostro paese prima di diventare peggio dell italiani………………………