Comincerà il prossimo 4 febbraio il processo scaturito dall’operazione Boxing, l’indagine condotta dalla Polizia Postale su un giro di carte di credito clonate. Al centro dell’inchiesta, la coppia Deborda Mandini –Andrea Buemi, arrestati lo scorso anno. I due, insieme ad altri complici, effettuavano ordini di merce di varia natura utilizzando i dati di ignari cittadini.
Stamane la donna, 36 anni, il convivente, 45 anni, i complici Francesco Signorino e Pietro Irrera sono comparsi davanti al Giudice per l’udienza preliminare, Maria Teresa, che li ha rinviati a giudizio al prossimo febbraio, davanti al giudice monocratico. Il Giudice ha anche condannato in a 6 mesi, pena sospesa, Rosario Sidoti, che rispondeva di un unico episodio di ricettazione di un cellulare.
La Polizia Postale aveva fatto scattare l’operazione Boxing nella primavera del 2006, con l’esecuzione di due ordinanze custodiali ai domiciliari per la Mandini e Buemi e la denuncia a piede libero dei complici, accusati di rivendere la merce indebitamente acquistata dalla coppia. Semplice ma efficace il meccanismo da loro messo in piedi: erano riusciti ad appropriarsi dei dati delle carte di credito di almeno una decina di persone, per poi comprare su internet diversi prodotti, da computer a interi guardaroba, rubando la posta dalle buche delle lettere condominiali.