Nelle more degli accertamenti e dell’eventuale bonifica, l’ufficiale d’ispezione Cosimo Tagliente ha firmato un provvedimento con effetto immediato
La presenza di un presunto ordigno bellico è stata segnalata a S. Teresa di Riva, nella zona di mare antistante il palazzo municipale. Nelle more degli accertamenti e dell’eventuale bonifica, l’ufficiale d’ispezione della Capitaneria di porto di Messina Cosimo Tagliente ha firmato una ordinanza. Con effetto immediato, nello specchio acqueo dinanzi il Comune, è vietata per un raggio di 200 metri dalla perpendicolare di giacenza del presunto ordigno bellico la balneazione, la navigazione e la sosta di natanti, nonché la pesca e ogni attività subacquea e diportistica in genere. “I natanti e le persone in transito in prossimità dei limiti esterni dell’area d’interdizione devono procedere prestando particolare attenzione – evidenzia Tagliente – e con l’adozione di eventuali misure aggiuntive suggerite dalle regole di comune prudenza, al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo”. Non sono soggette a divieto le unità navali della Guardia costiera e delle forze di polizia, nonché le unità militari in genere in ragione del loro ufficio”.