-L’ennesima iattura che si abbatte sulla città lasciandola sempre più sprofondare nel dramma dei problemi irrisolti e delle incompiute-. E’ così che il segretario generale della Uil Costantino Amato commenta la decisione del Consiglio di giustizia amministrativa di accogliere il ricorso presentato dai socialisti annullando le consultazioni elettorali dello scorso novembre.
“Nonostante lo scetticismo – spiega Amato – la città conservava ancora un barlume di speranza nei fondi ex ponte e nei poteri speciali attribuiti al sindaco per l’emergenza traffico. Ora che anche questa speranza è venuta meno i provvedimenti istituzionali si paralizzeranno sempre più e verrà meno anche la bozza progettuale costituita dalla Cec-.
Grande il rammarico del segretario generale della Uil per una situazione che in città potrebbe divenire drammatica. “Senza voler entrare nel merito della sentenza – dichiara Amato – non si capisce come una competizione elettorale possa risultare inficiata da un ricorso presentato da un partito costituito per l’occasione e non rappresentativo della messinesità, un partito nato da beghe interne alla compagine socialista. Non ci si spiega, soprattutto, come politici responsabili abbiano, all’indomani dei risultati elettorali, pensato di poter ricorrere alla giustizia amministrativa sapendo di poter nuocere gravemente alle sorti della città. Una ulteriore dimostrazione di quanto la politica abbia a cuore il futuro di Messina-.
“Il punto adesso – conclude il segretario generale della Uil – è chiedere consultazioni elettorali al più presto, magari contestualmente alle elezioni provinciali, per far sì che la città resti sotto il giogo del commissariamento, un giogo purtroppo ben noto ai messinesi, il minor tempo possibile-.