Piazza Baronia, punto di ritrovo principale dei giovani di Villafranca, da domani si chiamerà piazza Graziella Campagna. La cerimonia d’intitolazione alla giovane vittima di mafia è avvenuta ieri pomeriggio nella sala consiliare del Municipio. Giuseppe Papalia, coordinatore del comitato -Una piazza per Graziella-, ha consegnato al sindaco Piero Latona le 2882 firme raccolte per l’intitolazione della piazza. Il primo cittadino a sua volta ha consegnato la conseguente determina. Durante la cerimonia è stato proiettato il trailer del film -La vita rubata- di Graziano Diana, sulla vita e l’assassinio di Graziella. Le immagini scorrevano lente tra l’emozione della famiglia della giovinetta uccisa e dei molti villafranchesi presenti. In lacrime anche Beppe Fiorello, l’attore che nella fiction impersona Piero, il fratello-carabiniere alla cui tenacia si deve la riapertura delle indagini sulla morte di Graziella.
E’ stato un altro fratello, Pasquale, invece, a prendere la parola: -Il presidente della Corte d’appello Nicolò Fazio ha chiesto il rinvio della messa in onda del film per non turbare la serenità dei giudici. Ora spero che la giustizia non turbi la serenità della gente- ha detto il ragazzo.
La cerimonia è stata preceduta dalla messa celebrata da Don Luigi Ciotti nella chiesa di Nostra singora di Lourdes, stracolma di gente, come la sala consiliare. -Bisogna rendere possibile il dovere di opporsi e di denunciare, senza rendere martiri chi denuncia – ha detto il fondatore di Libera – Il problema non sono i mafiosi ma chi li copre-.
Ma l’intervento più appassionato e coinvolgente è stato quello di Sonia Alfano (è possibile rivederlo all’indirizzo: http://it.youtube.com/watch?v=xL-5WHl0tDc)che ha parlato ai ragazzi incitandoli a non abbassare lo sguardo davanti alle ingiustizie come lei non lo fa davanti agli assassini del padre.
Domattina ripende in Corte d’assise d’appello il processo per Gerlando Alberti jr e Giovanni Sutera, condannati all’ergastolo per l’omicidio.