Strade "martoriate": Gioveni chiede la mappa degli interventi da realizzare con l’Ecopass

Strade “martoriate”: Gioveni chiede la mappa degli interventi da realizzare con l’Ecopass

Strade “martoriate”: Gioveni chiede la mappa degli interventi da realizzare con l’Ecopass

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sabato 07 Gennaio 2012 - 10:45

Il consigliere della terza circoscrizione sottolinea in una nota come «l’emergenza strade come si sia ormai ben diffusa in buona parte del territorio comunale ridotto ai minimi termini» e stile il “suo” elenco di priorità

Come e dove saranno utilizzati dall’amministrazione comunale i proventi dell’Ecopass nei prossimi mesi? A porsi l’interrogativo è il consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni, il quale sottolinea in una nota come «l’emergenza strade come si ormai ben diffusa in buona parte del territorio comunale ridotto ai minimi termini» e chiede «che venga al più presto redatto e reso pubblico cronoprogramma degli interventi». Il rappresentante di quartiere si dice « perplesso per il recente “modus operandi” di Palazzo Zanca nella scelta delle strade da riqualificare» ed indica le “sue” priorità , elencando le arterie nelle quali sarebbero necessari interventi immediati : «la corsia mare-monte del viale Europa, lasciato come è noto scandalosamente a metà anche per effetto del dirottamento delle somme verso il percorso interessato dal Giro d’Italia; la via Baglio, la lunga e trafficatissima arteria che costeggia il perimetro del Gran Camposanto, ridotta a un “colabrodo”; il tratto della via Comunale Camaro compreso fra l’incrocio con la via Santa Marta e il bivio per Bisconte, la cui carreggiata fa invidia alle più classiche “montagne russe”la via Gerobino Pilli, sempre più martoriata dal passaggio dei Tir di una ditta di trasporti che, avendo sede a Messina Due, utilizza la via principale di Camaro S. Paolo come servitù di passaggio.
Nel documento, Gioveni, sottolinea inoltre «che da 1 anno e mezzo manca un bando per la manutenzione ordinaria delle strade con ripercussioni occupazionali sugli ex lavoratori della ditta “CEA”» e fa sapere di non condividere il provvedimento con il quale si è deciso di far «emigrare presso altri lidi il massimo Dirigente responsabile dell’Area Tecnica, l’ing. Pizzino (che ha già preso servizio al CAS da una settimana), lasciando scoperto un ruolo fondamentale per la programmazione e l’esecuzione degli interventi di manutenzione stradale»

Un commento

  1. sig Gioveni,ma di quale strade parla? Messina ha solo delle “TRAZZERE”.

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