Natale è alle porte e con esso Capodanno un appuntamento da non perdere per la prossima puntata del programma l’Ingrediente Perfetto Ideato e condotto da Letizia Barbera vi proporrà un invitante menu di Natale e Capodanno!

Due puntate speciali de "L'ingrediente perfetto" in onda il 23 dicembre e il 30 dicembre. Mostreremo la bellezza del ristorante Marina del Nettuno Yachting club di proprietà della Comet dell’imprenditore Ivo Blandina. Un delizioso menu verrà presentato dallo chef Pasquale Caliri che ci svelerà i trucchi per la preparazione del Cece questo sarà l’Ingrediente Perfetto che caratterizza il menu in vista delle imminenti Festività natalizie una delle nostri tradizioni più forti e più sentite a Messina.

Le danze culinarie sono state aperte con un antipasto Omaggio a Marchesi per proseguire con i Ravioli di ceci gamberetti e burro noisette, come secondo Salmone al vapore di The affumicato e crema di Hummus e infine il dolce Pan di Natale ai ceci che completa la naturale conclusione di un pasto.

Lo chef Caliri si contraddistingue per la sua capacità geniale di proporre un gustoso connubio di sapori tra piatti tradizionali di qualità e piatti innovativi con tecniche di preparazione anche all’avanguardia.

Nella centralissima Messina, ammirando uno scenario mozzafiato affacciato sul porticciolo turistico della città, il ristorante Marina del Nettuno Yachting club offre la possibilità di passare una serata in riva al mare pur rimanendo nel centro della città. Un ambiente caldo ed accogliente, di assoluto relax. L'espressione "mangiare sul mare assume tutto un altro significato” spiega il direttore Sabrina Russo ”accompagnati dalla brezza marina mentre vi farete coccolare dalla cucina della chef”.
Un altro punto di forza è il Lounge Bar luogo ideale per passare una serata all’insegna dell’eleganza e del gusto. Gli aperitivi sono curati nel minimo dettaglio, dalla scelta delle materie prime fino alla presentazione dei migliori distillati da proporre agli ospiti in un’ampia scelta di cocktail tradizionali e innovativi.

Alla guida del ristorante Lo Chef Pasquale Caliri si è diplomato in Alma, la scuola internazionale di Alta Cucina di Gualtiero Marchesi. Oggi è tutor nella medesima scuola nei percorsi didattici degli allievi.

Piatto D’Argento dell’Accademia della Cucina, membro di Eurotoques, menzione Michelin, tra i riconoscimenti più significativi.

La sua è una cucina raffinata, dove “la ricerca dell’essenza del gusto scaturisce da una attentissima selezione delle materie prime e scrupolose metodiche di cotture anche all’avanguardia”.

L’estro creativo dello chef è conosciuto per varie preparazioni che sono rimbalzate sulle cronache italiane: dall’arancino anti – age, ai pop corn di pesce stocco o Lollipop di Cassata.

Caliri è approdato al Marina Del Nettuno da tre anni dopo un’esperienza internazionale che lo aveva visto a capo di uno dei più prestigiosi ristoranti italiani negli Stati Uniti.

“Il legame con l’ America continua tutt’ora” spiega Caliri infatti è l’exexutive chef del progetto “Gustoso” che mira a far conoscere l’eccellenze siciliane sul territorio americano.

Recentemente, nominato Ambasciatore per la cucina siciliana nel mondo, ha anche rappresentato la nostra isola all’evento esclusivo presso il Guggenheim Museum di New York che ha visto il prestigiosissimo museo trasformarsi in un immenso ristorante.

L’ingrediente scelto dallo chef Pasquale Caliri sono I ceci dei semi di Cicer arietinum la seconda parola sta ad indicare la somiglianza che questi legumi che hanno con la testa dell’ariete. Oltre a essere un ottima fonte di proteine e fibre, contengono anche elevati livelli di ferro, vitamina B e magnesio Sali minerali , i ceci aiutano a ridurre i livelli del colesterolo cattivo nel sangue, diminuire la pressione arteriosa e la quantità di trigliceridi. Di conseguenza, riducono il rischio di soffrire di attacchi al cuore, malattie cardiache e incidenti cerebrovascolari. I ceci non contengono glutine e si rivelano quindi un alimento particolarmente indicato per tutte quelle persone che sono interessate dal morbo celiaco.

Al cece sono inoltre legati i Vespri Siciliani, la rivolta popolare scoppiata a Palermo nel 1282 per porre fine al dominio Angioino. La parola ciceri (ceci) veniva fatta pronunciare a chi era sospettato di essere francese, infatti erano incapaci di pronunciarla senza accentare la “ i “ finale e se, si intuiva che si trattasse di uno straniero, venivano uccisi con la spada.